Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo (A4.a)
Il corso di studio in Economia aziendale mira a formare laureati in grado di comprendere, analizzare e gestire problematiche relative ad aziende e imprese nei diversi contesti. Obiettivo principale del corso di Laurea in Economia Aziendale è di fornire la conoscenza di metodologie di analisi e di interpretazione delle dinamiche aziendali per le imprese private nazionali e internazionali, per le pubbliche amministrazioni e per le organizzazioni non profit.
Nell'ambito del corso di laurea, gli studenti hanno la possibilità di scegliere percorsi formativi maggiormente orientati per tenere conto della domanda del territorio, quali ad esempio la definizione di contenuti coerenti con la convenzione con l'Ordine dei dottori commercialisti, la presenza di una variegata tipologia di aziende, la vocazione all'internazionalizzazione delle imprese e infine la presenza di istituzioni finanziarie di livello nazionale.
Tali percorsi sono definiti nei seguenti curricula con propri fini formativi specifici, pur nell'ambito dell'obiettivo comune delineato e coerente con una laurea in Economia aziendale:
- Amministrazione contabilità e controllo: fornire competenze nell'area amministrativa, contabile, di audit e del controllo di gestione, nel quadro della generale amministrazione delle aziende private, pubbliche e del terzo settore
- Direzione d'impresa: sviluppare le capacità di base di analisi dei fenomeni aziendali e d'ambiente, di decisione in contesti economici e sociali complessi, di gestione nelle diverse aree funzionali d'impresa e nei diversi settori di attività.
- Commercio Estero e Mercati Finanziari: fornire competenze per comprendere la globalizzazione dei mercati, la gestione dei processi di internazionalizzazione delle aziende e i meccanismi delle transazioni finanziarie sia dei mercati, sia degli intermediari finanziari.
L'esistenza di 12 cfu di scelte libere consente di potenziare aree consone alle attitudini e inclinazioni del singolo laureato, meglio delineando il proprio sbocco professionale di riferimento.
L'obbligatorietà del tirocinio dà allo studente l'opportunità di approcciare una prima esperienza aziendale, sia riscontrando operativamente quanto appreso nel corso di studio, sia acquisendo ulteriori competenze tecniche e relazionali. La possibilità di svolgere il tirocinio presso aziende all'estero accresce ulteriormente la valenza formativa dello stesso.
L'impostazione del percorso di apprendimento è pertanto coerente con le istanze espresse dal territorio (quadro A1) e i profili professionali conseguenti già individuati nel quadro A2.a e A2.b
Il corso di studio vede prevalere l'apprendimento nell'ambito economico aziendale ma individua altresì alcune altre aree di apprendimento necessarie per il raggiungimento degli obiettivi formativi generali sopra delineati.
Area di apprendimento economico-aziendale: nell'ambito di quest'area il laureato deve comprendere a fondo che cosa sia un'azienda, quali siano i suoi meccanismi di funzionamento e quali siano gli strumenti fondamentali per cogliere la dimensione sistemica dell'azienda e il suo interfacciarsi con i mercati nazionali e internazionali. Il laureato deve pertanto sviluppare competenze che spaziano dall'economia aziendale alla gestione d'impresa, dall'organizzazione alla finanza, dagli strumenti finanziari agli scambi internazionali, dalla contabilità ai fondamenti del controllo di gestione. Nei diversi curricula sono poi, coerentemente con gli sbocchi coerenti, potenziate le competenze di tipo amministrativo-contabile, di gestione delle diverse funzioni, di gestione dei processi di internazionalizzazione delle imprese, di economia degli intermediari finanziari e degli strumenti finanziari.
Area di apprendimento economica: nell'ambito di quest'area il laureato deve comprendere i meccanismi di funzionamento dei sistemi economici sia a livello micro che macro, potenziando poi a seconda del curriculum scelto la dimensione internazionale piuttosto che quelle di contesto in cui operano le imprese.
Area di apprendimento dei metodi quantitativi: nell'ambito di quest'area il laureato deve acquisire le competenze di base che consentono di comprendere la gestione aziendale attraverso lo strumento matematico-statistico e i fondamenti su cui poggiano alcuni strumenti di analisi gestionale (es per l'area marketing, finanza aziendale, gestione assicurativa, e strumenti dei mercati finanziari etc.).Il laureato deve possedere infine le competenze per l'utilizzo appropriato degli strumenti informatici più comunemente usati e richiesti dalle aziende. Inoltre, attingendo anche da altri corsi dell'ateneo, il laureato può mediante le scelte libere potenziare le conoscenze in quest'area, coerentemente con le sue attitudini o con sbocchi professionali più focalizzati.
Area di apprendimento giuridica: nell'ambito di quest'area il laureato deve acquisire i fondamenti giuridici che regolano il contesto in cui operano i soggetti e che governano il funzionamento delle aziende. In relazione ai curricula e agli sbocchi professionali il laureato rafforzerà le proprie competenze giuridiche nell'ambito tributario, dell'Unione europea e, mediante le scelte libere attingendo ad altri corsi dell'ateneo può potenziare le competenze ad esempio nel diritto del lavoro o di altri ambiti giuridici connessi con la gestione d'impresa.
Area di apprendimento linguistica: nell'ambito di quest'area il laureato deve acquisire una adeguata conoscenza della lingua inglese (livello B2), anche con le specificità del Business English. E' prevista la possibilità, particolarmente coerente in particolare con il curriculum Commercio estero e Mercati finanziari, di acquisire conoscenze di una seconda lingua straniera.
Gli obiettivi formativi specifici sono riconducibili a cinque aree di apprendimento:
- Area economico-aziendale
- Area economica
- Area dei metodi quantitativi
- Area giuridica
- Area linguistica
Con riferimento alle suddette aree, si individuano i seguenti risultati di apprendimento (quadro A4.b):