Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo (A4.a)
Il Corso di Studio ha l'obiettivo di orientare le conoscenze culturali, pedagogiche, sociali e metodologiche che accomunano tutti i suoi cinque indirizzi verso specifiche abilità professionali che permettano allo studente di prepararsi per operare nelle diverse realtà dei servizi educativi e sociali volti all'inclusione e al supporto educativo lungo tutto l'arco della vita. In particolare, lo studente verrà preparato affinché
a) nei servizi per la prima infanzia sia in grado di accompagnare lo sviluppo del bambino, di promuovere la costruzione di reti di sostegno sociale alla genitorialità, di progettare e predisporre ambienti educativi personalizzati, di promuovere l'integrazione dei servizi educativi, sanitari e sociali del territorio, al fine di sostenere i processi educativi in generale, l'inclusione delle diversità e l'attenzione alle fragilità in particolare;
b) nell'azione sociale, sia in grado di favorire lo sviluppo relazionale e personale, l'autonomia e l'integrazione sociale e professionale delle persone, lo sviluppo umano e culturale delle comunità con un'azione indirizzata sia agli individui, onde prevenire e affrontare problemi e disagi nelle diverse fasi di vita, sia alle formazioni sociali, onde promuovere luoghi e pratiche di integrazione sociale, di educazione alla salute e di convivenza civile;
c) nei servizi educativi specifici per anziani e per le tipologie di famiglie determinate dalle nuove dinamiche demografiche e socio-economiche sia in grado di riconoscere i problemi educativi personali, culturali e sociali che contraddistinguono l'invecchiamento e di progettare interventi per risolverli in maniera cooperativa a livello sia individuale, sia sociale;
d) nei servizi dedicati, in imprese pubbliche e private, sia in grado di accompagnare la formazione, affrontando con professionalità competente l'accompagnamento educativo - dei piani formativi individuali per gli apprendisti; - dei tirocini formativi e di orientamento, dei tirocini di inserimento e reinserimento, dei tirocini per categorie "svantaggiate" o "protette"; - dei percorsi per la formazione dei tutor scolastici e aziendali che si occupano dei percorsi di alternanza scuola lavoro o della formazione alla sicurezza;
e) nei servizi educativi che, attraverso l'attività motoria e sportiva, intendono coniugare la dimensione educativa-pedagogica con quella della motricità, dello sport e del benessere psico-fisico, sia in grado di intervenire per affrontare e prevenire situazioni di fragilità e marginalità, così come per promuovere e mantenere uno stile di vita attivo adattato allo sviluppo evolutivo e funzionale dei soggetti in età avanzata, siano essi sani o con problemi di salute.
Il percorso di studio si articola in 8 Aree di Apprendimento, delle quali 5 sono particolarmente orientate a ciascuno dei singoli curricoli previsti dall'organizzazione del Corso di Studio, mentre 3 sono trasversali a tutti i curricoli presenti. I cinque curricoli presentano, nel primo anno, insegnamenti comuni ritenuti fondativi per la formazione dello studente; ma, per impostare fin da subito uno studio teorico fortemente connesso con la specificità dei diversi ambienti educativi di riferimento, questi stessi insegnamenti presentano curvature mirate e, in alcuni casi, la risorsa aggiuntiva di laboratori ordinamentali. Attività didattiche integrative sono previste lungo tutto il triennio e, in particolare, nel primo anno di corso per sostenere un regolare avvio del percorso di studio degli studenti di tutti e curricoli presenti.
I docenti di ogni area concorrono alla supervisione delle prove finali e dei percorsi di tirocinio curricolare per valutare in itinere la capacità degli studenti di tradurre dalla teoria alla pratica e viceversa le conoscenze, abilità e competenze acquisite nelle specifiche aree di apprendimento.
L'area "Lettura critica del sociale" concorre a caratterizzare il curricolo "Sociale e comunità" e a fornire una visione d'insieme all'interno degli altri curricoli. Sviluppa le conoscenze e le competenze necessarie per intraprendere la professione di tecnico del reinserimento e dell'integrazione sociale (ISTAT 3.4.5.2.0). Nello specifico prepara a svolgere attività di educatore socio-pedagogico, in campo educativo ed assistenziale, ai fini del reinserimento e dell'integrazione sociale degli adulti con fragilità e marginalità, e ad intervenire come animatore socio-comunitario nei Centri per l'Istruzione degli Adulti.
L'area "Processi educativi e didattica" concorre a caratterizzare il curricolo "Infanzia" e a fornire una visione d'insieme all'interno degli altri curricoli. Sviluppa le conoscenze e le competenze necessarie per intraprendere la professione di tecnico del reinserimento e dell'integrazione sociale (ISTAT 3.4.5.2.0). Nello specifico prepara a svolgere attività di educatore socio-pedagogico di nidi, micronidi, centri prima infanzia, di educatore e animatore nei servizi per la prima infanzia, di educatore nei servizi sociali e privati per le famiglie con bambini.
L'area "Salute, fragilità e benessere" concorre a caratterizzare il curricolo "Anziani" e a fornire una visione d'insieme all'interno degli altri curricoli. Sviluppa le conoscenze e le competenze necessarie per intraprendere la professione di tecnico del reinserimento e dell'integrazione sociale (ISTAT 3.4.5.2.0). Nello specifico prepara a svolgere attività di educatore socio-pedagogico nelle varie strutture socio-assistenziali per anziani, di educatore e animatore socio-educativo nelle reti territoriali per il servizio di assistenza agli anziani, di educatore e animatore socio-educativo in regime libero professionale per le famiglie di e con anziani.
L'area "Lettura critica del mondo del lavoro" concorre a caratterizzare il curricolo "Lavoro". Sviluppa le conoscenze e le competenze necessarie per intraprendere la professione di tecnico dei servizi per l'impiego (3.4.5.3.0). Nello specifico prepara a svolgere attività di educatore socio-pedagogico per i servizi di informazione, orientamento e placement (presso agenzie per il lavoro, istituzioni scolastiche e universitarie, imprese, cooperative, eccetera), per i servizi di formazione e aggiornamento interni alle imprese/istituzioni o esternalizzati, per gli apprendistati formativi, i tirocini formativi e di orientamento, i tirocini di inserimento e reinserimento, i percorsi formativi per tutor scolastici e aziendali.
L'area "Educazione, movimento e sport" concorre a caratterizzare il curricolo "Attività motorie e sportive". Sviluppa le conoscenze e le competenze necessarie per intraprendere la professione di tecnico del reinserimento e dell'integrazione sociale (ISTAT 3.4.5.2.0). Nello specifico prepara a svolgere attività di educatore socio-pedagogico all'interno di servizi educativi formali e non formali (istituzioni scolastiche, oratori, centri di aggregazione giovanile, strutture socio-assistenziali per anziani, palestre pubbliche e private, frutto di mutualità sociale, per le diverse fasi della vita, ecc.) che intendono promuovere, attraverso l'attività motoria e sportiva, azioni di prevenzione e di educazione volte a favorire lo sviluppo e il recupero dell'integralità del benessere personale e sociale.
L'area trasversale "Scienze della complessità" fornisce i quadri di riferimento epistemologici, metodologici e di analisi della società contemporanea fondativi per i diversi indirizzi a cui è orientata la professione dello studente del Corso di Studio, cercando di individuare punti di convergenza e di complementarità tra le diverse aree di apprendimento. Lo scopo è di fornire le competenze e le conoscenze necessarie per agire nell'attuale società globalizzata in contesti complessi e interculturali.
L'area trasversale "Strumenti, metodi e tecniche per l'educazione" mira a fornire le competenze giuridiche, i codici di lettura e interpretazione della realtà e gli strumenti di base per l'intervento nei contesti socio – educativi nei quali i laureati saranno chiamati a operare, da quelli legati alla progettazione e realizzazione di indagini sperimentali, a quelli per il trattamento dei dati e della loro interpretazione, sino alle competenze linguistiche necessarie per operare in ambienti interculturali.
L'area trasversale "Conoscenze di base e competenze comuni" fornisce i saperi di base relativi alle scienze dell'educazione utili nell'ideazione, progettazione e valutazione di interventi educativi relativi ai singoli, ai gruppi e ai servizi, modulati sui contesti specifici d'intervento. Concorre a fornire capacità e competenze adeguate per affrontare e interpretare testi letterari e documentazione tecnico scientifica nel loro legame con il contesto storico e sociale di riferimento, per elaborare argomentazioni e per interpretare i problemi con un approccio professionale sicuro e flessibile.
Nei percorsi di Apprendistato di Terzo livello, avviati nell'a.a. 17-18, le diverse Aree di apprendimento si coniugano con particolare flessibilità per permettere agli apprendisti di maturare o competenze professionali attraverso un percorso formativo individualizzato che favorisce la reciprocità sistematica fra studio e lavoro, cultura generale e cultura professionale, nonché lo scambio continuo fra quanto accade appreso in università e quanto appreso nell'ambiente di lavoro.
La prova finale e il tirocinio curricolare sono considerati parte integrante delle attività che concorrono alla definizione di tutte le aree di apprendimento e tutti i docenti del CdS sono chiamati a svolgere il ruolo di tutore sia della prova finale, sia del tirocinio, che rappresenta il momento cruciale nel quale si riscoprono o si declinano le teorie apprese nei corsi, circostanza garantita dal fatto che gli studenti in tirocinio sono sempre accompagnati da un docente, dal tutor del CdS e da quello dell'Ente (che li accoglie) nella progettazione, nella esecuzione e nella verifica delle attività.