L'attività di accompagnamento al lavoro è gestita in forma coordinata dalla prof.ssa DANIELA ANDREINI, docente referente del corso di studi e dal Servizio Orientamento e Programmi Internazionali, struttura centrale di Ateneo (http://www.unibg.it/node/7219).
L'attività è progettata e verificata con cadenza mensile tramite riunioni della Commissione Tirocini e Placement, presiedute dal Prorettore Delegato all'Orientamento Universitario di Ateneo.
Dal punto di vista didattico, è innanzitutto importante ricordare che il presente corso di studi prevede la possibilità di aderire al progetto di Apprendistato in Alta Formazione, operando una curvatura della didattica per studenti che vengano inseriti in azienda con tale contratto.
Grazie ad un'intensa attività di networking, l'Ateneo di Bergamo può contare sull'ospitalità di circa 5.000 enti pubblici e privati (in Italia e all'estero) convenzionati per stage e tirocini che spesso divengono anche i datori di lavoro dei nostri laureati.
Inoltre, nella ricerca di offerte altamente qualificate e qualificanti per gli studenti e laureati, sono stati siglati specifici accordi con i seguenti soggetti:
- Presidenza del Consiglio dei Ministri
- Fondazione CRUI per i bandi in Italia e all'estero.
Oltre al servizio di supporto nell'attivazione di tirocini e stage (di cui al punto B5.3), l'Ateneo di Bergamo offre numerose attività di preparazione all'ingresso nel mercato del lavoro. Tra queste si ricorda, in particolare, il COUNSELING PROFESSIONALE INDIVIDUALIZZATO (http://www.unibg.it/node/7551): una risorsa dello staff OSP dedicata supporta lo studente/laureato nella redazione del curriculum vitae, nella ricerca attiva di opportunità di lavoro e nella simulazione di un colloquio (in lingua italiana o in inglese).
Per promuovere l'incontro tra laureati e mondo del lavoro, l'Università di Bergamo propone eventi quali il CAREER DAY, nella sua duplice edizione dedicata ai laureati, rispettivamente, del polo Economico-Giuridico-umanistico (edizione primaverile) e a quelli del polo Scientifico-Ingegneristico (edizione invernale). Il career day del polo economico ha visto a maggio 2018 la partecipazione di 538 studenti/laureati e di 14 aziende.
In occasione di entrambi i Career Day, il Servizio OSP propone "Scurricula", un'attività formativa molto interattiva, finalizzata a dare indicazioni agli studenti/laureati su come proporsi durante il colloquio in azienda.
Inoltre, ai fini di garantire ai propri studenti e laureati un servizio di placement sempre allineato agli standard richiesti a livello nazionale, l'Ateneo di Bergamo aderisce (fin dal 2006) ai bandi del progetto FIxO (promossi da Italia Lavoro, agenzia tecnica del Ministero del Lavoro), volti ad implementare l'occupazione giovanile. Nel 2017, le attività di FIxO sono state rivolte al sostegno dei percorsi in alto apprendistato e alla promozione del piano Garanzia Giovani.
Un'altra azione molto importante a sostegno dell'occupabilità dei laureati è il bando Euromondo, che permette di finanziare la mobilità all'estero dei laureati per esperienze di tirocinio.
Si sottolinea infine che in generale l'Ateneo ha instaurato solide e continuative relazioni con il mondo delle imprese e delle professioni sia al fine di attivare percorsi di stage che generalmente al fine di agevolare il confronto con il mercato del lavoro, condividerne le esigenze e valutare l'evoluzione delle figure e dei profili professionali. Il monitoraggio delle opportunità di stage e placement rivolte agli studenti e ai laureati dell'Ateneo consente di acquisire ulteriori informazioni utili a valutare l'adeguatezza del percorso formativo. Infine vengono organizzate iniziative di avvicinamento al mondo del lavoro rivolte agli studenti, tavole rotonde con istituzioni e aziende del territorio e testimonianze aziendali sulle dinamiche del mercato e l'evoluzione di specifici ruoli lavorativi nelle diverse funzioni e settori professionali. Tali iniziative consentono un continuo monitoraggio delle esigenze formative espresse dalle realtà economiche del territorio e di conseguenza consentono l'acquisizione di una maggiore consapevolezza da parte di tutti docenti su potenziali discrasie tra profili formativi e esigenze del territorio.