Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo (A4.a)
Obiettivo del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Giurisprudenza è formare laureati che:
• abbiano acquisito una sicura padronanza degli elementi della cultura giuridica di base, nazionale ed europea, anche attraverso il ricorso a tecniche e metodologie casistiche, finalizzata alla comprensione ed alla valutazione di principi ed istituti di diritto positivo moderno e contemporaneo;
• abbiano maturato un adeguato approfondimento di conoscenze storiche che consentano loro di valutare criticamente gli istituti del diritto positivo moderno anche alla luce dell'evoluzione storica degli stessi;
• posseggano capacità di formulazione e stesura di testi giuridici (normativi, negoziali e processuali) chiari, pertinenti ed efficaci in rapporto ai contesti di impiego, adeguatamente argomentati, prodotti anche con mediante il ricorso a strumenti informatici;
• gestiscano in modo appropriato le acquisite capacità interpretative, di analisi casistica, di qualificazione giuridica (rapportando dunque fatti a fattispecie), di comprensione, di rappresentazione, di valutazione e di consapevolezza per affrontare problemi interpretativi ed applicativi del diritto positivo;
• posseggano saldi strumenti e cognizioni di base per l'aggiornamento continuo delle proprie competenze e conoscenze;
tutto ciò affinché i laureati dei Corsi della Classe LMG/01, oltre ad indirizzarsi alle professioni legali ed alla magistratura, potranno svolgere attività ed essere impiegati, in riferimento a funzioni caratterizzate da elevata responsabilità, nei vari campi di attività sociale, socio-economica e politica, ovvero nelle istituzioni, nelle pubbliche amministrazioni, nelle imprese private, nei sindacati, nel settore del diritto dell'informatica, nel settore del diritto comparato, internazionale e comunitario (giurista europeo), oltre che nelle organizzazioni internazionali in cui le capacità di analisi, di valutazione e di decisione del giurista si rivelano feconde anche al di fuori delle conoscenze contenutistiche settoriali.
Il laureato dovrà essere in grado di utilizzare in modo appropriato, anche con riferimento al lessico giuridico, l'italiano ed almeno un'altra lingua dell'Unione Europea.
A tale fine il Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza articola il proprio percorso formativo attraverso aree disciplinari portanti che possono essere così raggruppate:
Area pubblicistica in cui rientrano:
Diritto costituzionale (IUS/08) [12 cfu]
Diritto costituzionale avanzato (IUS/08) [6 cfu]
Diritto amministrativo (IUS/10) [9 cfu]
Diritto amministrativo avanzato (IUS/10) [9 cfu]
Diritto tributario (IUS/12) [9 cfu]
Area privatistica in cui rientrano:
Istituzioni di diritto privato (IUS/01) [12 cfu]
Diritto civile (IUS/01) [13 cfu]
Diritto commerciale (IUS/04) [9 cfu]
Diritto commerciale avanzato (IUS/04) [9 cfu]
Area penalistica in cui rientrano:
Diritto penale (IUS/17) [9 cfu]
Diritto penale avanzato (IUS/17) [9 cfu]
Area processualistica in cui rientrano:
Istituzioni di diritto processuale civile (IUS/15) [5 cfu]
Diritto processuale civile (IUS/5) [9 cfu]
Istituzioni di diritto processuale penale (IUS/16) [5 cfu]
Diritto processuale penale (IUS/16) [9 cfu]
Area storico-filosofica in cui rientrano:
Diritto romano (IUS/18) [9 cfu]
Istituzioni di diritto romano (IUS/18) [9 cfu]
Storia del diritto medioevale e moderno (IUS/19) [10 cfu]
Filosofia del diritto (IUS/20) [9 cfu]
Teoria dell'argomentazione e informatica giuridica (IUS/20) [6 cfu]
Area lavoristica in cui rientrano:
Diritto del lavoro (IUS/07) [12 cfu]
Area economica in cui rientrano:
Economia politica (SECS-P/01) [9 cfu]
Area internazionale-comparatistica in cui rientrano:
Diritto internazionale (IUS/13) [9 cfu]
Diritto dell'Unione Europea (IUS/14) [9 cfu]
Istituzioni di diritto comparato (IUS/21 - IUS/02) [10 cfu]
Al terzo anno lo studente sostiene un esame di lingua straniera e al quarto anno gli è consentito di optare, a scelta, per un percorso di totali 30 cfu interamente in lingua inglese (v. infra).
Al quarto anno del corso di studi lo studente può optare per un percorso differenziato, per un totale di 30 cfu, che gli consente di maturare competenze specifiche finalizzate ad un più mirato inserimento nell'ambito lavorativo:
I percorsi sono i seguenti:
pubblicistico;
d'impresa;
internazionale comparatistico;
international business law (interamente in lingua inglese);
forense.
Infine, al quinto anno lo studente destina 15 cfu alla scelta libera tra tutti gli insegnamenti attivati dal Dipartimento di Giurisprudenza che non siano già presenti nel piano di studi. È consentita altresì la scelta di insegnamenti attivati da altri Dipartimenti dell'Ateneo o da altri Atenei tra le scelte libere dello studente purché coerente con il percorso formativo e con il vincolo dell'approvazione da parte dal Consiglio di corso di studio.