Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo (A4.a)
IIl Corso di laurea in Giurisprudenza è da sempre orientato a fornire le competenze necessarie per accedere alle tre tradizionali professioni giuridiche (avvocato, magistrato e notaio). È un percorso formativo progettato a livello ministeriale, i cui obiettivi formativi qualificanti sono indicati nell'Allegato al D.M. 25 novembre 2005, che definisce la classe del Corso di Laurea Magistrale in Giurisprudenza ai sensi del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270.
Pertanto, i laureati in Giurisprudenza devono:
«- aver conseguito elementi di approfondimento della cultura giuridica di base nazionale ed europea, anche con tecniche e metodologie casistiche, in rapporto a tematiche utili alla comprensione e alla valutazione di principi o istituti del diritto positivo; - aver conseguito approfondimenti di conoscenze storiche che consentano di valutare gli istituti del diritto positivo anche nella prospettiva dell'evoluzione storica degli stessi; - possedere capacità di produrre testi giuridici (normativi e/o negoziali e/o processuali) chiari, pertinenti ed efficaci in rapporto ai contesti di impiego, ben argomentati, anche con l'uso di strumenti informatici; - possedere in modo approfondito le capacità interpretative, di analisi casistica, di qualificazione giuridica (rapportando fatti a fattispecie), di comprensione, di rappresentazione, di valutazione e di consapevolezza per affrontare problemi interpretativi ed applicativi del diritto; - possedere in modo approfondito gli strumenti di base per l'aggiornamento delle proprie competenze».
Alla luce di tali obiettivi ministeriali, il Corso di Studio in Giurisprudenza è strutturato in modo da indirizzare lo studio verso gli insegnamenti di natura più tecnica, senza consentire la dispersione della formazione su percorsi eterogenei.
Occorre segnalare, tuttavia, che il piano degli studi valorizza maggiormente, rispetto al passato, le competenze trasversali mediante la previsione di laboratori (altre attività per 4 cfu), a fronte della riduzione dei crediti formativi previsti per le attività caratterizzanti nell'ambito comparatistico e della prova finale.
Inoltre, il supporto offerto dalle attività di carattere seminariale (erogate anche in lingua inglese) mette lo studente in grado di acquisire, fin dai primi anni, competenze strumentali a una migliore collocazione sul mercato del lavoro; tali attività vanno a completare e rafforzare il metodo casistico costantemente seguito nei singoli insegnamento che contribuisce a rendere preparati i laureati all'approccio professionale.
Agli studenti è offerta la possibilità di svolgere tirocini formativi curriculari, per 150 ore (6 CFU); che per gli studenti in possesso dei requisiti specificati nelle apposite convenzioni può valere come anticipazione parziale per lo svolgimento della pratica professionale per accedere all'esame di abilitazione alle professioni di avvocato e notaio.
I laureati acquisiscono le competenze necessarie per svolgere le tradizionali professioni legali e per condurre in modo proficuo i percorsi di formazione post universitaria necessari per l'accesso a tali attività.
Pur offrendo la possibilità di scelta tra quattro lingue dell'unione europea, allo studente per sostenere un esame di lingua straniera, un'attenzione particolare è dedicata alla lingua inglese; infatti oltre alle attività seminariali, fin dai primi anni, agli studenti è offerta la possibilità di sostenere esami in lingua inglese attribuendo loro le competenze per operare anche nel contesto internazionale.