Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo (A4.a)
Nel rispetto degli obiettivi qualificanti della classe di riferimento, il Corso di Laurea in Filosofia si propone di costituire una solida formazione di base relativa alla tradizione filosofica occidentale nella storia, in dialogo con le altre culture, nonché di dare gli strumenti metodologici ed epistemologici atti all'acquisizione delle capacità di fornire una “consulenza filosofica” in tutti gli ambiti di lavoro. Il Corso di Laurea mira a porre le basi di un'autonoma capacità di produrre, valutare e discutere argomentazioni filosofiche, approfondendo anche gli strumenti logici e linguistici nei principali campi della riflessione filosofica, quali la filosofia del linguaggio, l'epistemologia, la filosofia della mente, la metafisica, la filosofia teoretica, la filosofia della scienza, la filosofia etica e politica, nelle loro varie articolazioni.
Questi presupposti formativi permetteranno agli studenti di impossessarsi anche dei vari ambiti del sapere contemporaneo in sinergia con le scienze umano-sociali e fisico-naturali, avviando così un fecondo confronto interculturale e interdisciplinare e mettendo a frutto le valenze applicative del pensiero filosofico in relazione all'analisi delle, e all'intervento sulle, diverse problematiche della società contemporanea. Avendo di mira questi scopi, la didattica comprenderà, oltre alle lezioni frontali, esercitazioni ed attività di laboratorio prevalentemente intese a formare le competenze degli studenti nell'espressione filosofica scritta.
In accordo con queste considerazioni, il percorso formativo da noi sostenuto si propone uno stile di lavoro e di insegnamento che conduca gli studenti a un coinvolgimento sempre più attivo e motivato nello svolgimento del corso. A tale scopo il percorso di studio prevede, nell'arco del triennio, un approfondimento e una diversificazione crescenti, che sollecitino la maturazione culturale e le scelte personali degli studenti.
I laureati nei corsi di laurea della classe devono:
- avere acquisito una solida conoscenza della storia del pensiero filosofico e scientifico dall'antichità ai nostri giorni e un'ampia informazione sul dibattito attuale in diversi ambiti della ricerca filosofica (teoretico, logico, epistemologico, linguistico, estetico, etico, religioso, politico)
- avere padronanza della terminologia e dei metodi riguardanti l'analisi dei problemi, le modalità argomentative e l'approccio dei testi (anche in lingua originale) e un adeguato avvio nell'uso degli strumenti bibliografici
- avere acquisito competenze nelle problematiche dell'etica applicata (bioetica, etica degli affari, etica del lavoro, etica e politica, etica ed economia, etica e comunicazione)
- essere in grado di utilizzare, efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza e per lo scambio di informazioni generali
- possedere adeguate competenze e strumenti per la comunicazione e la gestione dell'informazione.
A tale fine il Corso articola il percorso formativo attraverso le seguenti aree d'apprendimento fondamentali:
• [area filosofica] l'approfondimento delle varie sotto-aree tematiche fondamentali per una generale “consulenza filosofica”:
a) “pedagogico-morale”, per rendere capaci di una consulenza nel campo educativo-formativo volta all'instaurazione di corrette relazioni economiche, sociali e politiche, e anche ecologiche legate ai rapporti fra esseri umani e altri viventi e Natura;
b) “estetica”, per rendere capaci di una consulenza nel campo della valorizzazione dei beni culturali e artistici in ambiti istituzionali e anche concreti ed esistenziali;
c) “storico-filosofica”, per rendere capaci di una consulenza legata alla formazione di una cittadinanza consapevole delle tradizioni culturali e di pensiero della nostra civiltà occidentale, come base d'incontro e di superamento delle differenze nelle nostre società multi-etniche e multi-culturali;
d) “teoretica”, per rendere capaci di una consulenza legata alla formazione di una visione analitica ma anche globale, critica del nostro posto nel mondo e del senso della vita, che è alla base della convivenza nel mondo del lavoro, nelle istituzioni sociali e politiche.
• [area storica] l'approfondimento delle varie epoche storiche, delle loro culture materiali e ideali, per rendere capaci di una consulenza critica legata alla comprensione delle nuove condizioni di possibilità esistenziali e sociali della realtà contemporanea, basata sull'esperienza del passato e perciò capace di progettualità del futuro in ogni ambito di lavoro materiale e intellettuale.
• [area storico-scientifica] l'approfondimento delle varie fasi storiche della scienza in relazione agli sviluppi della tecnica, per rendere capaci di una consulenza critica capace di fronteggiare le nuove sfide che la scienza e la tecnica pongono alle società contemporanee, da un punto di vista etico, politico ed ecologico.
• [area letterario-artistica] l'approfondimento delle varie fasi storiche delle letterature, delle arti musicali e visuali, in relazione anche ai nuovi strumenti e ai nuovi media, per rendere capaci di una consulenza legata anche a forme di pensiero non logico-verbali, di immaginazione poetica, narrativa, sonora e visiva.
• [area letterario-linguistica] l'ottima padronanza del linguaggio dal punto di vista di una riflessione metalinguistica, in particolare dell'italiano, e l'acquisizione di una buona competenza in inglese, come lingua fondamentale per un inserimento nel mondo del lavoro internazionale dell'Unione Europea per i fini specifici della comunicazione e della “consulenza filosofica”.
Le scelte previste a disposizione degli studenti sono legate alla possibilità di individuare percorsi, funzionali ad una successiva formazione specialistica, più orientati in senso storico-ermeneutico o in senso analitico.
L'[area filosofica] è di base per qualunque ambito di lavoro in cui si possa offrire una “consulenza filosofica”. L'[area storico-scientifica] è legata soprattutto alla destinazione professionale nella comunicazione scientifica, nell'editoria scientifica, nelle istituzioni museali legate alla conservazione e alla valorizzazione dei beni culturali scientifici, nelle commissioni da istituire in tutti quegli istituti di ricerca in cui si prendano decisioni di ambito bioetico o di etica applicata ai contesti in cui si opera con strumenti tecnico-scientifici. L'[area storica] è legata soprattutto alla destinazione professionale nelle istituzioni del lavoro, sociali, economiche e politiche, nella pubblica amministrazione, negli enti pubblici e privati, in cui è necessaria una “consulenza filosofica” per una progettualità del futuro del lavoro, delle strutture sociali, economiche e politiche, basata sulla conoscenza della storia passata. L'[area letterario-artistica] è legata soprattutto alla destinazione professionale nella comunicazione artistica, nell'editoria letteraria e artistica, nelle biblioteche e nelle istituzioni museali legate alla conservazione e alla valorizzazione dei beni culturali letterari e artistici. L'[area letterario-linguistica] è legata trasversalmente a tutte le destinazioni professionali che prevedano un inserimento nel mondo del lavoro internazionale dell'Unione Europea, soprattutto in tutte le forme del lavoro d'informazione, d'editoria e della comunicazione.