Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo (A4.a)
Il Corso di Laurea magistrale in Intercultural Studies in Languages and Literatures (ISLLI) sviluppa e potenzia in primo luogo i contenuti culturali e gli obiettivi formativi del Corso di Laurea triennale in Lingue e Letterature Straniere Moderne (L-11), ma permette di proseguire la carriera di studio anche con provenienza da altri corsi di laurea triennali di ambito umanistico.
Il Corso si caratterizza per il plurilinguismo e la flessibilità del piano di studio: tutte le lingue e le letterature sono insegnate nelle rispettive lingue, mentre per le altre discipline gli studenti possono scegliere insegnamenti in inglese o in italiano.
In particolare il corso si prefigge di:
- Integrare e affinare la conoscenza di due letterature straniere (europee e panamericane) secondo prospettive comparatistiche, compatibili, tra l'altro, con il progetto di laurea magistrale internazionale (di doppio titolo), già operativo dal 2013-2014.
- Specializzare le competenze in una o due lingue straniere con particolare riguardo alle attività di traduzione saggistica e letteraria dalle lingue straniere nella lingua italiana, approfondendo altresì le conoscenze metalinguistiche relative alle lingue oggetto di studio.
- Affinare le capacità comunicative – espressive e argomentative – scritte e orali nella lingua italiana e nella lingua straniera, nella quale vengono erogati i corsi delle letterature e delle lingue straniere, nonché dell'analisi e dell' interpretazione dei prodotti artistici, letterari e culturali.
- Approfondire le conoscenze filologiche relative alle letterature e alle lingue straniere scelte come oggetto di studio.
- Approfondire le conoscenze dell'area storica in prospettiva internazionale e interculturale grazie agli insegnamenti pertinenti attivati come discipline caratterizzanti.
- Fornire gli strumenti funzionali all'acquisizione di capacità professionali adeguate per affrontare:
a) l'uso di metodologie storico-critiche, filologiche e storico-linguistiche in vista di futuri ruoli di insegnamento e di ricerca tramite una più approfondita padronanza dell'italiano e delle lingue straniere di riferimento; più precisamente, il conseguimento degli obiettivi formativi prefigurati permette di accedere ai concorsi per l'ammissione ai dottorati di ricerca e alle scuole di dottorato negli ambiti delle discipline umanistiche. Il corso intende inoltre fornire gli strumenti metodologici e disciplinari indispensabili per avviare alla formazione degli insegnanti di livello secondario;
b) attività di interpretariato e di traduzione a livello elevato, individuando le esigenze del committente e facendo uso di un patrimonio lessicale mirato alle esigenze professionali;
c) attività relative al lavoro editoriale sia da un punto di vista strettamente tecnico (revisione dei testi, correzione di bozze, uso di strumenti informatici e multimediali), sia dal punto di vista del coordinamento delle attività (selezione di testi, programmazione, promozione all'esterno).
d) attività di promozione e diffusione di contenuti culturali attraverso strumenti innovativi e con modalità che riflettano in misura costantemente aggiornata le esigenze di un mondo del lavoro non solo locale, ma anche sempre più aperto sul piano internazionale.
In ragione di ciò, il CdS di ISLLI si articola in aree di apprendimento dedicate ai diversi obiettivi formativi sopra delineati, che sono così definite:
a) area LETTERARIA, costituita da discipline che concorrono a fornire uno spettro di contenuti tali da padroneggiare in modo diacronico e sincronico conoscenze relative ai processi di evoluzione del patrimonio critico-culturale europeo secondo una prospettiva privilegiata (in base alle culture letterarie di riferimento) e in relazione alle necessità di mediazione della complessità culturale contemporanea; in ciò si integra la formazione per una conoscenza storico-letteraria e retorica di alto livello dei testi;
b) area LINGUISTICA e STORICO-LINGUISTICA costituita da discipline intese a garantire una capacità di comprensione e di comunicazione scritta e orale tale da consentire l'efficacia dell'intero percorso didattico a livello di laurea magistrale e ottemperare così ai requisiti richiesti dagli sbocchi professionali già menzionati.
c) area FILOLOGICA costituita da discipline volte a sviluppare la necessaria consapevolezza legata alla storia delle lingue.
d) area STORICO-CULTURALE, costituita da discipline che intendono fornire strumenti di contesto delle conoscenze acquisite e collocarle in una prospettiva internazionale, fornendo articolate conoscenze relative soprattutto all'epoca contemporanea, in modo da situare i fenomeni culturali oggetto di studio in un più preciso orizzonte interculturale.
A questo percorso formativo si aggiunge un'idoneità di Informatica calibrata sul ruolo crescente che le Digital Humanities hanno assunto nel mondo contemporaneo.
La formazione può prevedere un tirocinio formativo; in alternativa un laboratorio per l'acquisizione di altre competenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro.