Non sono richiesti particolari prerequisiti: si consiglia vivamente un ripasso delle principali nozioni di storia dell'Europa dalla caduta dell'Impero romano alla fine dell'età moderna. E' altamente consigliato di sostenere prima l'esame di Istituzioni di diritto romano o quanto meno di frequentarne le lezioni nel primo semestre.
Al termine del corso, lo studente avrà appreso adeguate conoscenze circa la storia delle fonti, delle istituzioni e dei principali istituti giuridici fra Medioevo ed età moderna. Tramite la prospettiva storica, il corso fornirà allo studente un corretto approccio critico al diritto, fondamentale per l'esercizio di qualsiasi professione in campo giuridico.
La storia delle istituzioni e della dottrina giuridica sarà tracciata a partire dal Corpus giustinianeo e dagli ordinamenti giuridici altomedievali sorti a seguito della caduta dell'Impero romano (Longobardi e Carolingi in particolare).
Si studieranno quindi: Lo scontro fra potere spirituale e potere temporale
La riscoperta del diritto romano e le origini della scienza giuridica bolognese e dell’università.
La formazione e lo sviluppo dei Comuni, delle signorie e degli stati territoriali basso-medievali; la dottrina e il metodo didattico (Glossatori, Commentatori, Bartolismo, Umanesimo giuridico), le fonti nel tardo Medioevo.
Lo stato e la sua evoluzione nell' età moderna. Il pluralismo giuridico
L'età matura del diritto comune
Le premesse teoriche della codificazione: giusnaturalismo (Grozio, Hobbes, Locke), razionalismo (Pufendorf, Thomasius, Domat, Pothier) e illuminismo giuridico (Montesquieu, Voltaire, Rousseau, Beccaria, Filangieri).
Riforme e legislazione tra Sei e Settecento. Modelli teorici di fondazione delle libertà.
La Rivoluzione francese e il diritto rivoluzionario.
I primi codici moderni, la Restaurazione e lo scontro fra scuola storica e scuola dell'esegesi.
Ogni cfu corrisponde a un carico didattico di 6 ore di attività frontale da svolgersi in aula e un complesso di 25 ore di impegno per lo studente.
L'attività didattica si svolgerà con lezioni frontali.
Durante il corso saranno organizzati per gli studenti frequentanti incontri di tutorato con ripassi ed esercitazioni, nonché seminari di approfondimento di singole tematiche, tenuti anche da docenti e studiosi esperti di altri atenei
La prova d'esame di fine corso si svolgerà in forma orale. L'interrogazione sarà strutturata in domande
vertenti sull'intero programma al fine di verificare l'acquisizione da parte degli studenti delle nozioni
impartite all'interno dell'insegnamento e della loro capacità di analisi e ragionamento sui concetti. Ogni singola risposta verrà valutata secondo i seguenti criteri:
- pertinenza rispetto alla domanda;
- esaustività rispetto alla domanda;
- proposta di nessi appropriati;
- sintesi (non ridondanze e ripetizioni);
- proprietà di linguaggio;
- chiarezza espositiva.
Per i soli studenti frequentanti, qualora le condizioni sanitarie lo consentano, sarà possibile sostenere una prova intermedia vertente sulla prima parte del programma. Se la prova scritta sarà superata, l’esito sarà considerato in sede di esame orale finale, nel quale tale parte non sarà oggetto di ulteriore verifica specifica, salva la necessaria connessione con le tematiche oggetto della restante parte del programma. Al fine di iscriversi all'esame parziale saranno messe a disposizione degli studenti frequentanti apposite liste durante le ore di lezione.
L'esame parziale si svolge in forma scritta, mediante una serie di quesiti, generali o specifici, a risposta libera, vertenti sui contenuti delle lezioni.
In caso di disposizioni dell’autorità competente in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica, l'insegnamento potrebbe subire modifiche rispetto a quanto dichiarato nel syllabus (es. per quanto riguarda la prova intermedia) per rendere il corso e gli esami in linea con quanto disposto.
Quanti, a seguito di passaggio da corso di laurea triennale a corso di laurea magistrale in giurisprudenza, si troveranno in debito di 4 crediti formativi per Storia del diritto medievale e moderno, potranno prepararsi sul seguente testo: M.R. Di Simone, Istituzioni e fonti normative in Italia dall'Antico Regime al fascismo, Torino, Giappichelli, 2007, limitatamente alle pp. 1-262
Per coloro che dovranno sostenere l'integrazione di 1 cfu, il programma verterà sul seguente saggio: Una riforma di fine Antico Regime alla vigilia dell’annessione. Moreau de Saint-Méry e il problema della giustizia criminale nel ducato parmense, in Historia et ius, 9, 2016 (liberamente scaricabile on line a questo indirizzo: http://www.historiaetius.eu/uploads/5/9/4/8/5948821/edigati_9.pdf)
We recommend a revision of the main concepts of the history of Europe from late antiquity to contemporary age. It is highly recommended at least the attendance of the course of Fundamentals of roman law
Analysis of the development of the European legal system, from its medieval origins to its modern and contemporary outcomes, will give adequate knowledge about the history of governing bodies and practices and legal doctrine as well as about the main legal institutes.
Historical perspective, as presented in the course of lessons, also aims to training the students in a critical approach to legal phenomena, so as to improve their comprehension of positive law and contemporary legal systems.
A survey of the history of governing bodies and practices will begin with the early middle ages law systems, followed by:
The rediscovery of Roman law and the origins of legal doctrine in the university of Bologna.
The origins and development of the Commune, the lordships and the territorial state between the late middle ages and the modern age: doctrine and teaching methods (Glossators, Commentators, the Bartolists, the legal Humanists), legal textbooks and methods of interpretation.
The state in the early modern age
The ius commune in the early modern age (consulting and judging jurisprudence, fragmentation of legal systems).
The theoretical premises of codification: doctrines of natural law (Grotius, Hobbes, Locke), legal rationalism (Pufendorf, Thomasius, Domat, Pothier) and legal thought during the Enlightenment (Montesquieu, Voltaire, Rousseau, Beccaria, Filangieri).
Reforms and legislation in the XVII and the XVIII century.
The French revolution, revolutionary law and Napoleon.
The early modern codes and Restoration. Conflict between école de l'exégése and historical school
Each cfu (formative credit) equals 6 hours of frontal teaching (lesson or seminar) held in class and overall 25 hours for students.
Additional lectures with a practical approach are provided.
A tutoring service is provided as support to teaching.
Oral examination, with questions on the program in order to verify the acquisition by students of knowledge given within the lessons. Clearness, synthesis, consistency and critical judgment will be given particular merit.
Only for attending students: if epidemiological condition allows it, it will be possible a midterm written exam about the first part of the program relating to the Middle Ages. If the written test will be overcome, it will be considered in the final examination, in that the first part will not be subject to further verification. Special lists for the written test will be made available for attending students during the lessons. This test consists in general or specific questions, concerning the content of the lessons.