- conoscenza della storia moderna e contemporanea
- conoscenza delle principali correnti della filosofia moderna e contemporanea
- capacità di comprensione dei testi, di costruire connessioni fra i contenuti e formulare quadri sintetici
Il corso si propone in primo luogo di fornire competenze e strumenti con i quali gli\le studenti possano riflettere in maniera critica sul tema della diversità culturale e sociale considerandola come un fatto sociale che viene costruito, definito e “trattato” all’interno di particolari assetti sociali e politici. In particolare si intende mettere gli\le studenti in gradi di riconoscere e criticare quei discorsi che, da un lato, spiegano identità e differenze fra i gruppi umani riferendosi a caratteristiche considerate immutabili (il patrimonio biologico, le origini, l’identità etnica o l’appartenenza culturale) e, dall’altro lato, stabiliscono gerarchie sulla base della svalutazione e del distanziamento di ciò che è definito diverso. I concetti e gli strumenti principali della disciplina (il concetto antropologico di cultura, il relativismo culturale, l’etnografia) saranno presentati e discussi con l’obiettivo di mostrare il loro potenziale euristico e metterlo a disposizione dei\lle studenti.
Di seguito, si intende proporre e promuovere uno sguardo antropologico sui temi della cura, della malattia, del corpo e della salute. Si intende rafforzare la capacità di comprensione, e potenzialmente anche quella di intervento di futuri professionisti, fornendo agli\lle studenti strumenti per riconoscere come la questione della diversità culturale e sociale, assieme agli assetti politici ed economici, interagiscano fino a plasmare le pratiche e le concezioni della salute, della malattia e della cura.
Il corso seguirà un percorso storico sul tema delle diversità, intrecciando quadri storici e dibattiti politico-filosofici con la genesi e lo sviluppo della prospettiva antropologica.
Questo percorso prenderà avvio dalla “scoperta” dell’America intesa come momento di rottura che ha spinto a riformulare in maniera inedita la questione della diversità umana. A partire da questo, si delineerà il percorso che porta alla nascita e alla affermazione della prospettiva antropologica, ovvero una postura scientifica che, nel quadro di una ampia e complessa serie di cambiamenti filosofici e politici, ha affrontato il tema delle differenze con un suo armamentario teorico e di ricerca basato sul concetto antropologico di cultura, sulla critica dell’etnocentrismo e la proposta del relativismo culturale, sull’etnografia. In questo passaggio saranno presentate alcune delle ipotesi teoriche più utilizzate e discusse nella storia della disciplina, ovvero quelle legate all’evoluzionismo, ai funzionalismi e allo strutturalismo. Questa serie di concetti e posture scientifiche sarà presentata e discussa anche in relazione all’assetto coloniale e al ruolo che vi ha svolto il sapere antropologico.
L’itinerario nella storia della disciplina proseguirà delineando i dibattiti epistemologici e i mutamenti politici che hanno messo in discussione il paradigma antropologico classico e i suoi principi. Verranno quindi presentate le proposte ed i dibattiti teorici che fanno riferimento all’antropologia dinamista all’antropologia sociale che propongono una ridefinizione in termini dinamici e stratificati dei concetti di cultura ed identità. A partire da questo passaggio teorico, e dalle sue connessioni con i radicali mutamenti generati dai processi di decolonizzazione, verranno presentate le prospettive teoriche più recenti, legate all’ermeneutica e al post-strutturalismo, per poi affrontare le riflessioni attorno al concetto di globalizzazione e l’emergere delle prospettive post-coloniali e de-coloniali.
Infine, saranno presentate le prospettive teoriche che hanno affrontato criticamente il tema del rapporto fra uomo e ambienti naturali proponendo, a partire dal concetto di antropocene, una discussione radicale dell’antropocentrismo anche in relazione alla catastrofe ambientale.
Di seguito, sarà delineata la genesi e lo sviluppo dello sguardo antropologico sui temi del corpo, della malattia, della cura e della salute. Attraverso esempi etnografici, saranno presentati i concetti chiave di questo ambito di studi mostrando come l’esperienza di malattia e di cura si costruisca nell’interconnessione fra dimensione individuale, rapporti sociali e politici e orizzonti culturali. Infine ci si concentrerà su alcune piste di ricerca e riflessione più rilevanti per l’analisi della società contemporanea.
Lezioni frontali, con il supporto di slides e video.
Discussione partecipata dei temi principali del corso.
Durante il corso verrà svolto un Seminario di lettura e discussione di testi tratti dalla letteratura antropologica classica e contemporanea. I testi saranno preventivamente messi a disposizione attraverso il sito web del docente. La lettura e la discussione collettiva dei materiali permetteranno di approfondire alcuni fra i temi principali del corso, per questo il Seminario di lettura è parte integrante del corso per i frequentanti.
Test scritto con domande chiuse, aperte brevi e aperte lunghe.
La valutazione finale potrà essere acquisita attraverso la partecipazione attiva ai Seminari di lettura, la verifica parziale degli apprendimenti e la redazione di un approfondimento scritto su temi teorici o di ricerca secondo le indicazioni fornite durante le lezioni.
- knowledge of modern and contemporary history
- knowledge of the main currents of thought in modern and contemporary philosophy
- ability to understand texts, to make connections between contents and to briefly describe concepts and frameworks
The course primarily aims to provide skills and tools with which students can reflect critically on the issue of cultural and social diversity by considering it as a social fact that is constructed, defined and "treated" within particular social and political order. In particular, the course aim to enable students to recognize and critique those discourses that, on the one hand, explain identities and differences among human groups by referring to characteristics considered immutable (biological heritage, origins, ethnic identity or cultural belonging) and, on the other hand, establish hierarchies on the basis of devaluing and distancing what is defined as different. The main concepts and tools of the discipline (the anthropological concept of culture, cultural relativism, ethnography) will be presented and discussed with the aim of showing their heuristic potential and making it available to students. Following is intended to propose and promote an anthropological gaze at the issues of care, illness, the body and health. This section is intended to strengthen the capacity for understanding, and potentially also the capacity of future professionals to intervene, by providing students with tools to recognize how issues of cultural and social diversity, along with political and economic arrangements, interact to the point of reshaping practices and conceptions of health, illness and care.
The course will follow a historical path on the topic of diversity, interweaving historical frameworks and political-philosophical debates with the genesis and development of the anthropological perspective.
This path will start from the "discovery" of America understood as a turning point that prompted the reformulation of the question of human diversity. From this, it will outline the path leading to the birth and affirmation of the anthropological perspective, i.e., a scientific posture that, in the context of a wide and complex series of philosophical and political changes, has addressed the issue of differences with its own theoretical and research tools based on the anthropological concept of culture, the critique of ethnocentrism and the proposal of cultural relativism, and ethnography. Some of the most widely used and discussed theoretical assumptions in the history of the discipline, namely those related to evolutionism, functionalisms and structuralism, will be presented. This set of scientific concepts and postures will also be discussed in its connection with the colonial order and the role that anthropological knowledge has played in it. The itinerary through the history of the discipline will continue by outlining the epistemological debates and policy shifts that have challenged the classical anthropological paradigm and its principles. The theoretical debates referring to dynamist anthropology and social anthropology that propose a redefinition in dynamic and stratified terms of the concepts of culture and identity will then be presented. Building on this theoretical shift, and its connections with the radical changes generated by the processes of decolonization, more recent theoretical perspectives related to hermeneutics and post-structuralism will be presented, and then reflections around the concept of globalization and the emergence of post-colonial and de-colonial perspectives will be addressed.
Finally, theoretical perspectives that have critically addressed the issue of the relationship between humans and natural environments will be presented, proposing a radical discussion of anthropocentrism also in relation to environmental catastrophe. In the following, the genesis and development of the anthropological gaze on the themes of the body, illness, care and health will be outlined. Through ethnographic examples, key concepts of this field of study will be presented showing how the experience of illness and care is constructed in the interconnection between individual dimensions, social and political relations and cultural horizons. Finally, we will focus on some of the most relevant avenues of research and reflection for the analysis of contemporary society.
Lectures, with the support of slides and videos.
Participatory discussion of the main themes of the course.
Some lectures will be dedicated to reading and discussion of texts from classical and contemporary anthropological literature. The texts will be made available in advance through the lecturer's website. The collective reading and discussion will allow for an in-depth exploration of some of the main themes of the course, which is why the Reading Seminar is an integral part of the course for those attending.
A written test is will be used for the evaluation and verification of learning takes. The written test will consist of multiple choice questions, short answer questions and long answer questions.
Final assessment may be acquired through active participation in the Reading Seminars, partial verification of learning, and in-depth written work on theoretical or research topics according to the directions given during the lectures.