Nessuno oltre a quelli necessari al superamento del TVI
Il corso offre agli studenti la possibilità di:
- Conoscere le linee di sviluppo del pensiero filosofico medievale negli ambiti culturali/linguistici latino, arabo e greco.
- Sviluppare una capacità di lettura critica dei testi medievali.
- Acquisire competenze nell’uso degli strumenti di analisi storico filosofica.
- Acquisire una conoscenza del legame fra la disciplina “storia della filosofia medievale” e gli sviluppi della cultura contemporanea.
I risultati di apprendimento attesi sono:
- La capacità di storicizzare i testi filosofici medievali e ricollocarli nel loro contesto culturale e di pensiero;
- La capacità di analisi delle argomentazioni dei testi medievali secondo le loro diverse forme (quaestiones disputatae, commenti, sermoni, opuscoli, etc.);
- La conoscenza delle principali prospettive della storiografia contemporanea riguardo al pensiero medievale.
Il corso è articolato in due parti.
Prima parte (30 ore): LO SVILUPPO DE PENSIERO FILOSOFICO NEL MEDIOEVO E LE SUE INTERPRETAZIONI
- Introduzione allo studio del pensiero filosofico medievale e sua collocazione nell’attuale contesto culturale.
- Questioni di epistemologia e metodologia della disciplina.
- La radici, le forme e le tradizioni all’origine del pensiero filosofico nel Medioevo.
- La filosofia dopo la fine del mondo antico: il quadro delle aree linguistiche mediterranee.
- La cultura dialettica fra XI e XII secolo.
- Il XII secolo e il processo storico di acculturazione filosofica europea.
- La filosofia nelle università.
- Le “scuole” di pensiero medievali e le loro tradizioni.
- “Medioevo” e “Umanesimo”: paradigmi storiografici e storia del pensiero filosofico agli inizi della modernità.
Seconda parte (30 ore): “SE LA SPECULAZIONE FILOSOFICA SIA LECITA”: DIBATTITI ATTORNO AL RAPPORTO FRA FILOSOFIA E TEOLOGIA A PARIGI (1270-1277).
- Unità dell’intelletto ed eternità del mondo: sopravvivenze moderne di due questioni medievali (Hume e Kant)
- Parigi 1277: le condanne di Tampier e Il Trattato decisivo di Averroè.
- Intellectus agens e Intellectus possibilis: Aristotele, Averroè e i maestri delle arti latini.
- Le critiche di Bonaventura e Alberto Magno
- Tommaso d’Aquino: dal commento al De anima al De unitate Intellectus contra Averroistas.
- Il mondo è eterno? La lunga durata di una questione di fisica aristotelica.
- Teologia vs filosofia: le critiche alla fisica aristotelica.
- Il De aeternitate mundi di Tommaso d’Aquino.
- Riprese fra XIII e XIV delle discussioni sull’aristotelismo di Averroè.
- Per una storia del rapporto fra teologia e filosofia: Leibniz storico della filosofia medievale.
Per la prima parte:
1) E. Gilson, La filosofia nel Medioevo. Dalle origini patristiche alla fine del XIV secolo, Rizzoli, Milano 2011
2) A scelta uno dei due testi: J. Le Goff, La civiltà dell’Occidente medievale, Einaudi, Torino 2013; R.G. Witt, L’eccezione italiana. L’intellettuale laico nel Medioevo e l’origine del Rinascimento, Viella, Roma 2017.
Per la seconda parte:
1) Tommaso d’Aquino, L’unità dell’intelletto, a cura di A. Ghisalberti, Bompiani, Milano 2000.
2) Sigieri di Brabante, Anima dell’uomo, a cura di A. Petagnine, Bompiani, Milano 2007.
3) Boezio di Dacia, Sull’eternità del mondo – Sui sogni – Sul sommo bene, a cura di L. Bianchi, La Vita Felice, Milano 2017.
4) Luca Bianchi, Il vescovo e i filosofi. La condanna parigina del 1277 e l’evoluzione dell’aristotelismo scolastico, Lubrina – LEB, Bergamo 1990.
La didattica si svolgerò tramite lezioni frontali e la lettura e commento di testi con gli studenti.
La verifica avverrà attraverso colloquio con esame orale, accompagnato dalla stesura di un saggio (massimo 20 cartelle) da parte di ogni studente che concorderà l’argomento con il docente.
Il programma per i non frequentanti è identico a quello per i frequentanti, così come le modalità di verifica.
Ulteriori materiali (testi e indicazioni bibliografiche) saranno forniti durante il corso e messi a disposizione in formato digitale sulla pagina internet del corso.
No specific prerequisit othern than those necessary to pass the TVI
The course offers students the possibility of:
- Knowing the lines of development of medieval philosophical thought in the Latin, Arabic and Greek cultural / linguistic fields.
- Developing a capacity for critical reading of medieval texts.
- Acquiring skills in the use of historical philosophical analysis tools.
- Acquiring a knowledge of the link between the discipline "history of medieval philosophy" and the developments of contemporary culture.
The expected learning facts are:
- The ability to historicize medieval philosophical texts and relocate them in their cultural and thought context;
- The ability to analyse the arguments of medieval texts according to their different forms (quaestiones disputatae, comments, sermons, pamphlets, etc.);
- Knowledge of the perspectives stories of contemporary historiography concerning medieval thought.
The course is divided into two parts.
First part (30 hours): THE DEVELOPMENT OF THE PHILOSOPHICAL THOUGHT IN THE MIDDLE AGES AND ITS INTERPRETATIONS
- Introduction to the study of medieval philosophical thought and its place in the current cultural context.
- Issues of epistemology and methodology of the discipline.
- The roots, forms and traditions at the origin of philosophical thought in the Middle Ages.
- Philosophy after the end of the ancient world: the framework of the Mediterranean linguistic areas.
- Philosophy and dialectic between the 11th and 12th centuries.
- The 12th century and the historical process of European philosophical “acculturation”.
- Philosophy in universities.
- Medieval "schools" of thought and their traditions.
- "Middle Age" and "Humanism": historiographical paradigms and the history of philosophical thought at the beginning of modernity.
Second part (30 hours): "IF THE PHILOSOPHICAL SPECULATION IS LICIT": DEBATES AROUND THE RELATIONSHIP BETWEEN PHILOSOPHY AND THEOLOGY IN PARIS (1270-1277).
- Unity of the intellect and eternity of the world: modern survivals of two medieval questions (Hume and Kant)
- Paris 1277: the condemnation of Tampier and Averroes’s Decisive Treaty.
- Intellectus agens and Intellectus possibilis: Aristotle, Averroes and the masters of the arts.
- Bonaventura and Albert the Great and their critics.
- Thomas Aquinas: from the commentary on De anima to the De unitate Intellectus contra Averroistas.
- Is the world eternal? The long duration of an issue of Aristotelian physics.
- Theology vs philosophy: the criticisms of Aristotelian physics.
- The De aeternitate mundi by Thomas Aquinas.
- Discussions on Averroes' Aristotelianism resumed between the thirteenth and fourteenth centuries.
- For a history of the relationship between theology and philosophy: historical Leibniz of medieval philosophy.
For the first part:
1) E. Gilson, La filosofia nel Medioevo. Dalle origini patristiche alla fine del XIV secolo, Rizzoli, Milano 2011
2) One among the following texts: J. Le Goff, La civiltà dell’Occidente medievale, Einaudi, Torino 2013; R.G. Witt, L’eccezione italiana. L’intellettuale laico nel Medioevo e l’origine del Rinascimento, Viella, Roma 2017.
For the second part:
1) Tommaso d’Aquino, L’unità dell’intelletto, a cura di A. Ghisalberti, Bompiani, Milano 2000.
2) Sigieri di Brabante, Anima dell’uomo, a cura di A. Petagnine, Bompiani, Milano 2007.
3) Boezio di Dacia, Sull’eternità del mondo – Sui sogni – Sul sommo bene, a cura di L. Bianchi, La Vita Felice, Milano 2017.
4) Luca Bianchi, Il vescovo e i filosofi. La condanna parigina del 1277 e l’evoluzione dell’aristotelismo scolastico, Lubrina – LEB, Bergamo 1990.
The course involve lectures in class with the student and reading and commentary of texts and sources
The final exam involve an interview and the composition of an essay (maximum 20 pages) by each student who has to agree the topic with the professor
The program for non-attending students is identical to the one for attending students, as well as the verification procedures.
Additional materials (texts and bibliographic indications) will be provided during the course and made available in digital format on the course internet page.