Non è previsto nessun prerequisito.
L’insegnamento offre allo studente le conoscenze di base sulle teorie ecologiche ed i metodi di analisi della Biodiversità e di valutazione delle interazioni ambientali legate ai disturbi ed alle minacce. Sono obiettivi del progetto formativo lo sviluppo di solide competenze nei diversi settori dell’Ecologia applicata allo studio e alla gestione delle risorse naturali e delle sue funzioni. L’obiettivo del modulo è di sviluppare le abilità teoriche e applicative dello studente per l’analisi e la valutazione delle funzioni ecologiche, delle loro dinamiche alle diverse scale spazio temporali. La valutazione riguarderà anche le interazioni e l’impatto sul paesaggio delle azioni dell’uomo, tenendo conto dei principi per lo Sviluppo Sostenibile e dei 17 Obiettivi dell'Agenda 2030 (SDGs).
Il modulo approfondisce da un punto di vista quali-quantitativo i contenuti della biodiversità e le teorie che affrontano l’analisi e la valutazione ecologica del paesaggio e delle sue funzioni. Gli studi qualitativi e quantitativi sulla biodiversità costituiscono un aspetto fondamentale della valutazione ambientale e del paesaggio. Questi diventano fondamentali soprattutto quando gli impatti costituiscono una minaccia per il Capitale Naturale ed il mantenimento delle sue funzioni nel momento in cui diventano servizi ecosistemici in relazione alla quantificazione della domanda. Questo approccio teorico ed analitico viene affrontato nell’ottica degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) e dei criteri dell’Ecologia del Paesaggio. Questa parte sarà sviluppata nell’ambito delle normative vigenti sulla valutazione ambientale. Tale approccio permetterà di stabilire il livello di impatto in atto, e permetterà di costruire scenari di valutazione, anche diacronici, consentendo di indirizzare correttamente le azioni di mitigazione e di compensazione anche attraverso l’applicazione delle Natural based Solutions, nonchè le azioni a più ampia valenza territoriale per le azioni di gestione e conservazione.
La didattica si svolgerà, per una parte pari a n. 20 ore, mediante lezioni frontali, eventualmente anche erogate a distanza, con un’attenzione particolare al confronto e al dialogo con gli studenti che potranno formulare proposte di approfondimento o dibattito. Esse sono supportate da strumenti visuali (power point) e digitali on line, al fine di facilitare l’apprendimento.
Le restanti 10 ore dell’insegnamento sono svolte all’interno del project work, ossia l’attività interdisciplinare costruita attorno a progetti applicativi territoriali che prevedono la co-docenza e la partecipazione attiva degli studenti. Il project work, infatti, prospetta una didattica unitaria tra formazione teorica e ricerca applicata sul territorio.
La prova d’esame si svolge in forma orale mediante un colloquio. Essa accerta l’acquisizione da parte dello studente delle nozioni impartite all’interno del corso. Nello specifico, l’esame verifica:
- la conoscenza teorica dei concetti ecologici sviluppati durante l’insegnamento;
- la capacità critica dello studente di applicarli a casi specifici attraverso le metodologie di valutazione sviluppate ed applicate nel corso.
- Inoltre, valuta il portfolio realizzato all’interno del project work, costituito dall’insieme di elaborati realizzati in modalità individuale e collettiva (mapping, infografiche, dossier, valutazioni territoriali e video-clip) per misurare la progressiva maturazione dello studente nonché la capacità applicativa acquisita nel processo formativo.
Il voto relativo, a cui si aggiunge la valutazione del portfolio che deve corrispondere a un mezzo della valutazione complessiva. Tale voto, espresso in trentesimi, è comunicato allo studente e registrato mediante il libretto elettronico.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte modifiche rispetto a quanto dichiarato nel syllabus per rendere il corso e gli esami fruibili anche secondo queste modalità.
Letture consigliate
Studenti frequentanti (attending students):
1. Ferrari C., 2010. Biodiversità, dal genoma al paesaggio. Zanichelli, Bologna, pp. 176
2. Battisti C., Conigliaro M., Poeta G. e Teofili C., 2013. Biodiversità, Disturbi, Minacce. Dall’ecologia di base alla gestione e conservazione degli ecosistemi. Forum Ed, Udine, pp. 238
3. ISPRA, 2020. Valutazione d’impatto ambientale. Norme tecniche per la redazione degli studi di Impatto Ambientale. Linee guida SANPA/28, pp49, Roma
There is no prerequisite.
The course offers the student basic knowledge on ecological theories and methods of analyzing biodiversity and evaluating environmental interactions related to disturbances and threats. The objectives of the training project are the development of solid skills in the various sectors of Ecology applied to the study and management of natural resources and its functions. The objective of the module is to develop the student's theoretical and applicative skills for the analysis and evaluation of ecological functions, of their dynamics at different space-time scales. The evaluation will also cover the interactions and impact on the landscape of human actions, taking into account the principles for Sustainable Development and the 17 Goals of the 2030 Agenda (SDGs).
The module examines from a qualitative and quantitative point of view the contents of biodiversity and the theories that address the ecological analysis and assessment of the landscape and its functions also from the aspect of ecosystem services. Qualitative and quantitative studies on biodiversity are a fundamental aspect of environmental and landscape assessment. These become fundamental above all when the impacts constitute a threat to Natural Capital and the maintenance of its functions when they become ecosystem services in relation to the quantification of demand.
This theoretical and analytical approach is addressed in the perspective of the Sustainable Development Goals (SDGs) and the criteria of Landscape Ecology. This part will be developed within the framework of current regulations on environmental assessment. This approach will make it possible to establish the level of impact in place, and will allow the construction of evaluation scenarios, including diachronic ones, allowing to correctly address the mitigation and compensation actions also through the application of Natural based Solutions, as well as the broader actions territorial value for management and conservation actions.
The course is held through lectures, maybe through digital devices, for a total of n. 20 hours, but with a specific attention to the interaction and the dialogue of students, who can formulate proposals for further studies or debates. This method is supported by visual tools (power point presentations) and multimedia connections, in order to facilitate learning.
Furthermore, the remaining ten hours of teaching are carried out within the project work – that is, an interdisciplinary activity built around territorial application projects involving the active participation of students – which pursues a unitary teaching between theoretical training and applied research in the landscape.
The exam takes place in oral form through an interview. It verifies the acquisition by the student of the knowledge imparted within the course. Specifically, the examination verifies:
- the theoretical knowledge of ecological concepts developed during teaching;
- the student's critical ability to apply them to specific cases through the assessment methodologies developed and applied in the course.
- Furthermore, it evaluates the portfolio created within the project work, consisting of the set of documents created individually and collectively (mapping, infographics, dossiers, territorial assessments and video-clips) to measure the gradual maturation of the student as well as the ability application acquired in the training process.
The relative grade, to which is added the portfolio evaluation which must correspond to a means of the overall evaluation. This mark, expressed out of thirty, is communicated to the student and recorded through the electronic booklet.
In the case the teaching is taught in mixed mode or remotely, changes can be made compared to what is stated in the syllabus to make the course and exams usable also in these ways.
Advised bibliography
Studenti frequentanti (attending students):
1. Ferrari C., 2010. Biodiversità, dal genoma al paesaggio. Zanichelli, Bologna, pp. 176
2. Battisti C., Conigliaro M., Poeta G. e Teofili C., 2013. Biodiversità, Disturbi, Minacce. Dall’ecologia di base alla gestione e conservazione degli ecosistemi. Forum Ed, Udine, pp. 238
3. ISPRA, 2020. Valutazione d’impatto ambientale. Norme tecniche per la redazione degli studi di Impatto Ambientale. Linee guida SANPA/28, pp49, Roma