FONDAMENTI DI PSICOLOGIA GIURIDICA E DI COMUNITA' | Università degli studi di Bergamo - Didattica e Rubrica

FONDAMENTI DI PSICOLOGIA GIURIDICA E DI COMUNITA'

Attività formativa integrata
Sede: 
BERGAMO
Codice dell'attività formativa: 
25293

Scheda dell'insegnamento

Per studenti immatricolati al 1° anno a.a.: 
2019/2020
Insegnamento (nome in italiano): 
FONDAMENTI DI PSICOLOGIA GIURIDICA E DI COMUNITA'
Insegnamento (nome in inglese): 
INTRODUCTION TO PSYCHOLOGY AND LAW OF COMMUNITY
Anno di corso: 
3
Anno accademico di offerta: 
2021/2022
Crediti: 
12

Altre informazioni sull'insegnamento

Modalità di erogazione: 
Didattica Convenzionale
Lingua: 
Italiano
Ciclo: 
Secondo Semestre
Obbligo di frequenza: 
No
Ore di attività frontale: 
60
Prerequisiti

Nessun prerequisito

Obiettivi formativi

Il corso si compone di due moduli, il Modulo A e il Modulo B.
Al termine del primo modulo (Modulo A) lo studente/studentessa avrà una conoscenza di base circa i processi di tutela e cura psicosociale dei minori e delle loro famiglie coinvolti in procedimenti giudiziari. Lo studente/studentessa saprà riconoscere le principali implicazioni giuridiche, psicologiche e rieducative del lavoro con i minori vittime o autori di reato. Egli/Ella sarà in grado di ragionare in termini di giustizia riparativa, ossia secondo un approccio di riparazione del danno e di ricostruzione del senso di fiducia attraverso la partecipazione generativa alla vita della comunità. Le conoscenze di base acquisite durante il corso aiuteranno lo studente/studentessa a sviluppare una prospettiva multidisciplinare e multilivello di lavoro con i minori e le famiglie in situazioni di vulnerabilità.
Al termine del secondo modulo (Modulo B) lo studente/studentessa conoscerà i fondamenti teorici e le principali metodologie di intervento della Psicologia di comunità a supporto della vulnerabilità individuale e dei piccoli gruppi. Lo studente/studentessa imparerà a individuare i più significativi elementi, strutturali e dinamici, che caratterizzano una relazione efficace tra individuo e contesto sociale di appartenenza e a distinguere tra legami sociali “generativi”, base per lo sviluppo di comunità, e legami “degenerativi”, possibili fonti di rischio psicosociale. Egli/Ella svilupperà una conoscenza teorico-operativa sulle finalità e sui metodi della ricerca-azione, con particolare riferimento al metodo del photovoice, utili al lavoro partecipato con le comunità locali.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso, articolato in due moduli, si focalizza sulla tutela e sulla cura psicosociale delle persone in situazione di vulnerabilità, con particolare attenzione ai minori e ai loro contesti primari di socializzazione (famiglia, scuola e comunità locale). Nel primo modulo (Modulo A) sono presentati l’origine, l’oggetto di studio e le finalità della Psicologia giuridica minorile così come alcuni dei temi cari alla disciplina (tra cui: il migliore interesse del minore; il diritto del bambino al rispetto e all’amore; il diritto del bambino a una famiglia; possibili risposte psico-giuridiche a fronte di un ambiente familiare non idoneo; l’alienazione parentale; il minore vittima o autore di reato), affrontati in un’ottica multidisciplinare (psicopedagogica e giuridica) e multilivello (dall’individuale al macrosistema). Con lo scopo di favorire relazioni riparative e processi di inclusione/reintegrazione attiva, nel lavoro con i microsistemi e le comunità locali saranno introdotti i principi della giustizia riparativa (Modulo A), della metafora ecologica, dell’empowerment, della prevenzione e promozione, dell’inclusione (Modulo B). Nel secondo modulo (Modulo B) sono altresì discusse le basi della Psicologia di comunità attraverso l'approfondimento di aspetti teorici e la sperimentazione di metodologie di azione per la promozione della partecipazione e lo sviluppo di comunità (photovoice, ricognizione sociale, profili di comunità).

Metodi didattici

La didattica si svolgerà tramite lezioni frontali, con un’attenzione particolare al confronto e al dialogo diretto con gli studenti/studentesse al fine di rafforzarne le abilità critiche e riflessive. Durante le lezioni saranno utilizzate diapositive PowerPoint, messe poi a disposizione dalla docente sulla pagina e-learning del corso. Saranno altresì proposti lavori esercitativi individuali e di piccolo gruppo, role-playing e simulazioni con lo scopo di tradurre in esperienza pratica alcuni dei processi illustrati durante il corso.
Agli studenti/studentesse frequentanti il secondo modulo (Modulo B) sarà proposta un’attività facoltativa di photovoice, da svolgersi in piccolo gruppo. I contenuti e le modalità dell’attività, il cui fine è quello di stimolare la capacità di applicare le conoscenze e i metodi acquisiti, saranno illustrati in dettaglio dalla docente all’inizio delle lezioni del secondo modulo. Per iscriversi a tale attività saranno messe a disposizione apposite liste durante le ore di lezione.

Modalità verifica profitto e valutazione

La verifica dell’apprendimento sarà effettuata tramite una prova scritta. La prova, della durata di 90 minuti, è composta da 4 domande aperte. Le domande sono volte a verificare, da un lato, la padronanza terminologica e la conoscenza concettuale possedute dallo studente/studentessa rispetto ai temi trattati durante il corso e, dall’altro lato, la sua abilità critica e riflessiva (capacità di fare connessioni e di integrare le conoscenze). Vengono assegnati fino a un massimo di 7,5 punti per ciascuna domanda sulla base della: a) pertinenza ed esaustività della risposta; b) padronanza terminologica; c) capacità di applicare la conoscenza acquisita in maniera critica.
La valutazione viene espressa in trentesimi (nel caso in cui la somma dei punti assegnati alle singole risposte portasse a un punteggio con decimali, l’arrotondamento sarà per eccesso all’intero più prossimo). I risultati dell’esame vengono comunicati alla e-mail istituzionale di ciascuno studente/studentessa attraverso il sistema telematico di Ateneo.
Agli studenti/studentesse frequentanti il secondo modulo (Modulo B) sarà proposta un’attività facoltativa di photovoice, da svolgersi in piccolo gruppo, la cui valutazione (compresa tra 0 e +2 punti) andrà a sommarsi al voto conseguito in sede di esame. Il voto dell’attività sarà pubblicato sulla pagina e-learning del corso.

Altre informazioni

Gli studenti Erasmus possono sostenere l'esame in lingua italiana o inglese.
Gli studenti non frequentanti e gli studenti lavoratori devono attenersi al programma sopra descritto. Per ogni loro esigenza, possono rivolgersi alla docente personalmente o per posta elettronica.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza, potranno essere introdotte modifiche rispetto a quanto dichiarato nel Syllabus per rendere il corso e gli esami fruibili anche secondo queste modalità.

Prerequisites

No prerequisite

Educational goals

The course is composed of two modules (Module A and Module B).
At the end of the first module (Module A) the student will have a basic knowledge of the psychosocial protection and care of minors and their families involved in court proceedings. The student will be able to recognize the main legal, psychological, and re-educational implications of the work with juvenile victims or offenders. He/She will be able to reason in terms of restorative justice, that is according to an approach of repair of the damage and rebuilding of trust through the generative participation to community life. The basic knowledge acquired during the course will help the student to develop a multidisciplinary and multilevel perspective to work with children and families in vulnerable situations.
At the end of the second module (Module B), the student will possess the basic theoretical knowledge of Community psychology. He/She will also know the main intervention methodologies of Community psychology for supporting vulnerable individuals and small groups. The student will learn to identify the most significant elements, structural and dynamic, which characterize an effective relationship between individuals and their social context. He/She will be also able to distinguish between “generative” social relations, which are crucial to community development, and “degenerative” social relations, which are possible sources of psychosocial risk. The student will develop a theoretical and practical knowledge of the aims and methods of action-research, with specific reference to the method of photovoice, which are helpful for the participatory work with local communities.

Course content

The course, which is divided into two modules, focuses on the psychosocial protection and care of vulnerable people, with particular attention to children and their primary contexts of socialization (i.e., family, school, and community). The first module (Module A) presents the origins, the subject of study and the main aims of the Juvenile legal psychology. It deals with some of the major topics of the discipline (i.e., the best interest of the child; the child’s right to be respected and loved; the child’s right to a family environment; possible psycho-legal solutions in the case of an unsuitable family environment; juvenile victim or offender). In doing so, a multidisciplinary (psycho-pedagogical and legal) and multilevel (from the individual to macrosystem) perspective is adopted. With the aim to promote reparative relationships and active inclusion/reintegration processes, the course will cover the topics of reparative justice (Module A), ecological metaphor, empowerment, prevention and promotion, and inclusion (Module B) in the work with microsystems and local communities. In the second module (Module B), the bases of Community psychology are discussed through the deepening of theoretical aspects and methodologies of action to promote participation and community development (i.e., photovoice, social recognition, and community profiles).

Teaching methods

Teaching activities will consist of lectures with a particular attention to the discussion and dialogue with students in order to strengthen their critical and reflective skills. During the lessons, PowerPoint slides will be used and then uploaded by the professor to the e-learning course website. Individual and group exercises, role-plays, and simulations will be also proposed to allow students to experience some of the processes illustrated during the course.
An optional group activity (photovoice) will be reserved to attending students during the second module (Module B). Detailed instructions about such activity, which intends to improve the student’s ability to use the acquired knowledge and methods, will be provided by the professor at the beginning of the classes. To enroll in this activity, special lists will be made available to students during class hours.

Assessment and Evaluation

The exam takes place in written form. It lasts 90 minutes and is composed of 4 open-ended questions aimed to test, on the one hand, the student’s terminological mastery and his/her conceptual knowledge, and on the other hand the student’s critical and reflective skills (the ability to make connections and to integrate knowledge). Up to a maximum of 7,5 points are awarded for each question, depending on: a) the accuracy and comprehensiveness of the answer, b) the use of the specialized language of the discipline; c) the ability to apply the learned knowledge in a critical way.
The evaluation is out of thirty (rounded up to the next whole number, in the case of decimals).
The exam results are communicated directly to the student (at his/her institutional e-mail address) through the information platform of the University. 
An optional group activity (photovoice) will be reserved to attending students during the second module (Module B). The result of this activity will be evaluated with a score ranging from 0 to +2 to add to the result of the final exam and it will be published on the e-learning course website.

Further information

Erasmus students can take the exam in Italian or in English.
The students not attending classes and the working students must follow the above-described program of study. For any request, they can contact the professor either personally or by e-mail.

In case the course is taught in blended or remote mode, changes may be introduced with respect to what stated in the Syllabus to make the course and exams usable also in these modes.