Conoscenze acquisite nel modulo 1
obiettivi formativi
Studentesse e studenti saranno condotti a coltivare una attenzione particolare alle condizioni di vulnerabilità personale, di marginalità, di disequità e diseguaglianza, di disorientamento esistenziale, nelle reti familiari e sociali, ora accentuate e ridisegnate dagli effetti della pandemia.
- Coglieranno la specificità di uno sguardo pedagogico capace di sostenere pratiche di costruzione di nuove forme di prossimità e di reciprocità attorno alle odierne condizioni di affaticamento dei legami, di distanza, di bisogno di cura, di mobilità contemporanea. Sguardo che coltiva l’attitudine interculturale critica, verso la vulnerabilità personale, di reti familiari e sociali locali e transnazionali, le forme implicite ed esplicite di costruzione del nemico. Anche in relazione agli apporti degli studi culturali, della filosofia e dell’antropologia della contemporaneità.
- Sapranno individuare i caratteri e i modi della progettazione di una azione educativa e sociale tesa a promuovere resistenza umanistica, fraternità inclusive, fiducia e azione responsabile nei contesti territoriali nell’intreccio tra politiche, servizi, impresa sociale, cittadinanza.
Obbiettivi crediti FIT
- Coglieranno le interdipendenze tra processi e oggetti della conoscenza.
- Condurranno l’analisi delle dinamiche educative nei contesti familiari, informali e scolastici soprattutto con riferimento al rapporto scuola-famiglia-territorio.
- Coglieranno il legame tra proposta ed esercizio delle discipline umanistiche e delle discipline tecnologiche e scientifiche, le questioni etiche e civili, i diritti intergenerazionali.
Il nuovo è entrato nei servizi e nei progetti territoriali, un inedito rappresentato dal sentire comune di stare attraversando tutti paure e disagio, e ricerca di nuove presenze e parole. Apprendendo insieme il saper sopravvivere.
Nelle situazioni di lavoro sociale sulle marginalità e sulle relazioni ci si confronta con problemi sui quali occorre intraprendere nuovi processi di apprendimento. È necessario attivare risorse personali, ridefinizioni del rapporto con la realtà e con l’alterità di quanti si ritrovano in condizione di esclusione, di incertezza e di sfiducia.
Contenuto essenziale sarà la progettazione di un’azione educativa e sociale che si muova intorno a pratiche di resistenza delle dimensioni della dignità e del riguardo di ognuno/a, di inclusione, di ricomposizione personale, sociale, delle memorie e del futuro. Si proporrà un lessico di pedagogia sociale che conversi con l’antropologia della contemporaneità, e che dialoghi con le riflessioni sulla cura, sulla responsabilità “lunga”, sul desborde.
Si studieranno i nessi fondamentali tra i movimenti culturali, sociali e politici, gli spazi dell’educazione formale ed informale, i luoghi di apprendimento delle “culture del cambiamento”, le forme del patto, della promessa e della dedizione. Si dibatterà l’idea di una pedagogia che implichi una “conversazione” tra le culture, tra le appartenenze e i tragitti diasporici.
Si proporrà l’esame di esperienze nate in tempo di pandemia dalla necessità di affinare la capacità di promuovere e generare nuovi inizi e cambiamenti, di rivisitare la valenza politica della propria attività, di assumere la possibile generatività di nuove forme di azione coeducativa, di tessitura di legami sociali, di lavoro sulla giustizia.
Contenuti crediti FIT
Si studierà e ricercherà per recuperare la conoscenza dei principi generali, dei principali modelli e delle principali strategie della progettazione formativa, con una attenzione alla promozione di reti territoriali, di coinvolgimento di soggetti diversi, delle famiglie, e alla pluralizzazione dei luoghi propri di una comunità educante.
In conclusione si potrà condurre l’analisi delle dinamiche educative nei contesti formali e informali, soprattutto in riferimento al rapporto scuola-famiglia- territorio, in quelli sociali, lavorativi, di responsabilità civile.
La didattica si svolgerà:
- tramite lezioni frontali, sempre con una particolare attenzione a promuovere il dialogo, il confronto con le studentesse e gli studenti frequentanti, e un atteggiamento di ricerca e riflessione;
- realizzando momenti di incontro con operatori sociali impegnati nelle aree interessate dal corso, con i quali realizzare studi di caso ed un esame critico delle pratiche sociali e dei servizi;
- presentando esiti di alcuni percorsi di supervisione di processi di attivazione sociale, di cooperazione tra servizi, famiglie e realtà territoriali nello sviluppo delle politiche sulle aree della fragilità, del disagio e del conflitto.
Parallelamente al corso, con frequenza libera, saranno organizzati seminari per l'esame di testi e di ricerche, su approcci metodologici specifici, per la conoscenza di esperienze presenti nel territorio lombardo di particolare significatività. Gli esiti dei seminari verranno presentati e discussi nel corso.
Qualora l’insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte modifiche rispetto a quanto dichiarato nel syllabus per rendere il corso e gli esami fruibili anche secondo queste modalità.
Nello svolgimento del corso e delle attività collegate, gli studenti vivranno occasioni di valutazione formativa e di autovalutazione. Partecipazione e qualità dei contributi offerti durante il corso, come pure le elaborazioni prodotte a conclusione dei seminari verranno considerati nella valutazione finale.
Il colloquio d'esame sarà condotto proponendo domande aperte e specifiche per verificare la capacità degli studenti di analizzare contesti complessi, di muoversi all'interno di una progettazione educativa e sociale.
Per il conseguimento dell'eccellenza si valuteranno le capacità degli studenti : di effettuare connessioni e di individuare nodi problematici; di porsi domande legittime, nuove, critiche a partire dall'esperienza di studio; di utilizzare un pensiero strategico.
Si invitano studentesse e studenti a controllare periodicamente sulla pagina del corso e sul sito l'offerta di seminari, visite, laboratori connessi al corso; è suggerito di frequentarne uno.
Per gli studenti Erasmus è prevista la possibilità di utilizzare una bibliografia in parte in lingua. Va concordata con il docente. Il colloquio può essere sostenuto in parte in lingua. Un testo andrà scelto tra quelli indicati nella bibliografia in lingua italiana.
knowledge of first part of the course
Students will employ and exercise a particular attention to condition of personal vulnerability, marginality, inequality, existential restlessness the family environment.
The students will understand the peculiarity of a pedagogical approach able to propose new ways of proximity and reciprocity in the contemporary world characterized by mobility, by a critical intercultural attitude, by personal vulnerability, by implicit and explicit forms of racism considering also the contributions of contemporary philosophy and anthropology
They will be able to define characters and ways of planning a social and educational action that can promote practices of resistance and mutual confidence.
At the end the students will be able to analyse critically the social reality with a special focus on transnational mobility, cultural and religious practices , new practices of active citizenship.
** Objectives for FIT Credits
- They will understand the interrelations among processes and objects of the knowledge
- They will conduct an analysis of the educational dynamics in the family contexts, with a special focus on the relationships among school, family, territory.
- they will recognise the links between the proposal and the practises of the technological and scientific subjects, ethic and civil matters, intergenerational rights
Novelty charactizes social services and projects, it represents a new situation as everybody is living a sense of uneasiness and fear, everybody is looking for new presences and new words. Learninf together ohw to survive.
In the everyday life situations of social work connected to the marginality and social relations, as well as in places where someone fights for social recognition, we are faced to very delicate issues. Because of this, we deeply need new processes of learning for a culture of change . We need to reactivate personal resource and to redefine the relation with the reality and the alterity especially for (and with) those who live in a condition of exclusion and uncertainty.
Essential is the ability of planning an educational action able to activate practices of resistance and of inclusion and the capacity of understanding, using a specific lexicon in conversation with the anthropology of the contemporary time that is in dialogue with the consideration on care, on long-time responsibility, on “desborde”.
Students will study the essential bonds among social, political cultural movements, the formal and informal spaces of education, the space of learning “the changing cultures”, the forms of pact, promises and dedication.
Students will be proposed to analyse experiences that require to promote new beginnings and changes, that proposes “conservations” among cultures.
** Contents for FIT’s credits
It will be essential to reactivate the knowledge of the general principles and the main models and strategies of the educational planification. Il will be essential to achieve an analysis of the educational dynamics within the family contexts, especially with reference to the relationships among school, families, territories.
The didactics includes frontal lectures, aiming to promote the student’s participation and interaction, with the aim of continual debate and exchange with them.
The lectures will also propose the meeting with social workers and the analysis of projects of territorial entities, especially in order to face the different fields of intervention concerning issues such as the new practices of citizenship in the mutiple social and educational contexts, services for families and for those people who live ina situation of exclusion.
Some workshops will propose the analysis of texts and researches; on the analysis of different methodologies in order to know local and internation realities. The results of workshops will be presented and discussed in the course.
During the lectures and the other connected activities the students will live opportunities of auto-evaluation and educational evaluation.
Some workshops will propose the analysis of texts and researches; on the analysis of different methodologies in order to know local and international realities particularly significant and marked by the outbreak of pandemic. The results of workshops will be, probably, presented and discussed in the course.
If the course is partially or totally taught online, some modification will be introduced in order to suit the online teaching mode.
During the lectures and the other connected activities the students will live opportunities of auto-evaluation and educational evaluation.
Participation and quality of the contributions will be evaluated . The oral examination consists of open questions in order to test the ability of the student to move inside complex contexts by means of an educational and social projects.
Besides the students showing critical analysis, promoting new research questions, articulating the theories and the key issues debated during the course will gain an excellent evaluation.
The students are invited, during the teaching period, to control the different possible proposals of seminars and workshops connected with the course.
It is suggested to take part to one of them.
Erasmus students can use part of the bibliography partially or totally in a foreign European language but it must be agreed with the professor. One of the texts must be chosen among the ones indicated in the Italian bibliography. The exam can be discussed partially in a foreign European language, according to the individual background of the student and to her/his competences in languages.