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Nessun prerequisito.
Al termine del corso lo studente avrà acquisito, combinando gli approcci metodologici dell’archivistica e della diplomatica, nozioni fondamentali sulla conservazione, sulle tipologie e sulle funzioni del documento tra il medioevo e la prima età moderna, concentrandosi in particolare sul nesso fra trasformazioni politiche e sociali ed evoluzione delle prassi scrittorie e archivistiche. Tali conoscenze permetteranno di sviluppare competenze pratiche utili all’accesso e alla fruizione consapevole delle fonti archivistiche medievali e di prima età moderna (lettura, contestualizzazione storica, uso e realizzazione di edizioni e strumenti di ricerca).
Le lezioni verteranno sui seguenti temi, trattati con speciale riferimento al periodo medievale e alla prima età moderna:
1. nozioni paleografiche per la lettura dei documenti;
2. evoluzione delle prassi documentarie e statuto professionale dei redattori;
3. iniziative archivistiche tra medioevo e prima età moderna;
4. elementi di edizione critica e descrizione documentaria.
Il corso prevede, oltre alle lezioni frontali, attività laboratoriali di gruppo e visite a enti di conservazione.
L’esame di fine corso si svolgerà in forma orale, con valutazione in trentesimi. L’interrogazione sarà
strutturata in tre domande, che potranno vertere sull’intero programma e saranno intese ad accertare la conoscenza completa delle nozioni impartite nell’ambito dell’insegnamento. Agli studenti frequentanti sarà richiesta l’analisi di uno o più documenti esaminati a lezione.
Per i FREQUENTANTI, oltre al testo di riferimento, costituiscono programma di esame gli appunti delle lezioni.
I NON FREQUENTANTI dovranno studiare tutti e tre i seguenti testi:
1. P. CAMMAROSANO, Italia medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, Roma, Carocci, 2016;
2. S. VITALI, Dall’amministrazione alla storia, e ritorno: la genesi della rete degli archivi di Stato italiani fra la Restaurazione e l’Unità, in Erudizione cittadina e fonti documentarie. Archivi e ricerca storica nell’Ottocento italiano (1840-1880), a cura di A. GIORGI, S. MOSCADELLI, G. M. VARANINI, S. VITALI, Firenze, Firenze University Press, 2019, I, pp. 21-70 (disponibile online all’URL https://www.fupress.com/archivio/pdf/3815_17776.pdf);
3. A. GIORGI, S. MOSCADELLI, «Ut ipsa acta illesa serventur». Produzione documentaria e archivi di comunità nell’alta e media Italia tra medioevo ed età moderna, in Archivi e comunità tra medioevo ed età moderna, a cura di A. BARTOLI LANGELI, A. GIORGI, S. MOSCADELLI, Roma, MIBAC, 2009, pp. 1-101 (disponibile online all’URL http://www.archivi.beniculturali.it/dga/uploads/documents/Saggi/Saggi_92...).
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte modifiche rispetto a quanto dichiarato nel syllabus per rendere il corso e gli esami fruibili anche secondo queste modalità.
No prerequisite.
Combining the methodological approaches of archival science and diplomatics, the course aims to provide basic notions about the preservation, types and functions of the document in the Italian Middle Ages end early modern period, focusing in particular on the link between political transformations and the evolution of writing and archival practices. Students will acquire practical skills useful in the analysis and understanding of medieval archival documents (reading, historical contextualization, critical edition, production of inventories).
The lessons will focus on the following topics, which will be discussed with special reference to the medieval and early modern period:
1. basic concepts of palaeography to read the documents;
2. evolution of documentary practices and professional status of writers;
3. archival initiatives between Middle Ages and early modern period;
4. critical edition and documentary description.
Lectures, individual and group exercises, visits to archival sites.
The end-of-course exam will take place in oral form; the final vote will be expressed out of 30. Three questions will verify the complete knowledge of the exam program and the key concepts and problems of archival science. Attending students will have to analyse one or more documents shown in lessons.
Programme for ATTENDING STUDENTS: textbook + course notes.
Programme for NOT ATTENDING STUDENTS:
1. P. CAMMAROSANO, Italia medievale. Struttura e geografia delle fonti scritte, Roma, Carocci, 2016;
2. S. VITALI, Dall’amministrazione alla storia, e ritorno: la genesi della rete degli archivi di Stato italiani fra la Restaurazione e l’Unità, in Erudizione cittadina e fonti documentarie. Archivi e ricerca storica nell’Ottocento italiano (1840-1880), a cura di A. GIORGI, S. MOSCADELLI, G. M. VARANINI, S. VITALI, Firenze, Firenze University Press, 2019, I, pp. 21-70 (disponibile online all’URL https://www.fupress.com/archivio/pdf/3815_17776.pdf);
3. A. GIORGI, S. MOSCADELLI, «Ut ipsa acta illesa serventur». Produzione documentaria e archivi di comunità nell’alta e media Italia tra medioevo ed età moderna, in Archivi e comunità tra medioevo ed età moderna, a cura di A. BARTOLI LANGELI, A. GIORGI, S. MOSCADELLI, Roma, MIBAC, 2009, pp. 1-101 (disponibile online all’URL http://www.archivi.beniculturali.it/dga/uploads/documents/Saggi/Saggi_92...).
If the teaching will be given in mixed or remote mode, changes may be made from what is stated in the syllabus to make the course and exams available in these ways.