Nessuno
Al termine del corso lo studente avrà conoscenza delle principali tecniche e tecnologie informatiche
a supporto del patrimonio culturale, con particolare attenzione ai settori delle arti visive. Si punta
alla formazione di una attitudine critica a partire dall’esame di alcuni progetti trattati in aula.
Informatica è dare forma ai dati, ossia a informazioni come testi, immagini, suoni espressi in dati numerici ed eventualmente rielaborati.
L'informatica si occupa del trattamento automatico dell'informazione e in specie della sua rappresentazione, conservazione e trasmissione. È pertanto diventata disciplina centrale nell’elaborazione culturale e nei processi sociali odierni.
Il corso fornisce allo studente informazioni storiche e tecniche di base, la riflessione su alcune questioni chiave e una rassegna di interessanti tecnologie e metodologie informatiche a supporto del patrimonio culturale e delle attività di tipo culturale, osservandole con un taglio critico. Di queste si presenteranno principi e caratteristiche, focalizzandosi su una prospettiva interdisciplinare, che faccia emergere la necessità dell’ipertesto in ambito artistico e comparatistico, come veicolo di imprescindibile complessità che può essere organizzata, presentata, tradotta, sia a livello scientifico, approfondito, sia a livello didattico-divulgativo.
Si illustreranno alcuni casi studio applicativi e progetti, sia italiani sia internazionali.
- Anne Burdick, Johanna Drucker, Peter Lunenfeld, Todd Presner e Jeffrey Schnapp, Umanistica_digitale, Mondadori, Milano 2012
- Lazzari Marco, Informatica umanistica (2^ edizione), McGraw-Hill, Milano 2014 (tutto tranne i capitoli 6 e 10; del capitolo 3 solo i paragrafi da 3.4 a 3.5.2 incluso)
- Fiormonte Domenico, Numerico Teresa, Tomasi Francesca, L'umanista digitale, Il Mulino, Bologna 2010 (capitoli 1, 3 e 4)
- Roberto Polillo, Un modello di qualità per i siti web, "Mondo Digitale", 2, 2005 (http://www.rpolillo.it/wp-content/uploads/2010/09/ArticoloMondoDigitale.pdf)
Come utili approfondimenti si consigliano anche:
- Alessandro Baricco, The Game, Einaudi, Torino 2019;
- Luigi Laura, Breve e universale storia degli algoritmi, Luiss University Press, Roma 2019;
- un paio di articoli di riviste a carattere scientifico:
Archeomatica 2, 2018 (https://www.yumpu.com/it/document/view/62060457/archeomatica-2-2018) e Pietroni et al., Bringing the Illusion of Reality Inside Museums—A Methodological Proposal for an Advanced Museology Using Holographic Showcases, “Informatics”, 6, 2, 2019 (https://www.mdpi.com/2227-9709/6/1/2/htm)
- i siti indicati nei link alle presentazioni pdf distribuite e trattate a lezione.
La didattica si svolgerà in aula mediante lezioni frontali, impiegando presentazioni (slide) e risorse del web. Include la lettura critica di alcuni articoli e ricerche e la dimostrazione dell’impiego di alcuni software.
Per alcuni argomenti si presterà particolare attenzione al confronto con gli studenti, che potranno formulare proposte di approfondimento o dibattito.
L’esame prevede una prova orale. Questa può includere la presentazione di un elaborato relativo ad applicazioni inerenti temi trattati durante il corso, ad esempio la proposta di un progetto originale nell’ambito dell’informatica applicata alle arti in genere, specie in una prospettiva di valorizzazione e divulgazione interdisciplinare e transculturale, come negli obiettivi del Corso di Laurea.
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At the end of the course, the student will have knowledge of the main information technologies and techniques used in support of cultural heritage, with special focus on the visual arts. The main objective is the development of a critical mindset, achieved through examination of different projects in the classroom.
Informatics is the practice of giving form to data, meaning information such as text, images, and sounds is expressed through numerical data and eventually re-elaborated.
Informatics manages the automated treatment of information, particularly its representation, conservation and transmission. As such, it has become crucial to contemporary cultural elaboration and social processes.
The course gives the student basic historical and technical knowledge, as well as reflection on some key questions and a range of interesting information technologies and methodologies used in support of cultural heritage and cultural activities, examined through a critical lens. The principles and characteristic of these projects will be examined, with focus on an interdisciplinary perspective, as well as the emergent need for hypertext and a comparative outlook in the artistic field, as a vehicle of intrinsinc complexity which may be organized, presented, translated both on an in-depth scientific leven and an educational-divulgative level.
- Anne Burdick, Johanna Drucker, Peter Lunenfeld, Todd Presner and Jeffrey Schnapp, Umanistica_digitale, Mondadori, Milano 2012
- Lazzari Marco, Informatica umanistica (2^ edizione), McGraw-Hill, Milano 2014 (except from chapters 6 and 10; chapter 3: only paragraphs from 3.4 to 3.5.2 are requested)
- Fiormonte Domenico, Numerico Teresa, Tomasi Francesca, L'umanista digitale, Il Mulino, Bologna 2010 (chapters 1, 3 , 4)
- Roberto Polillo, Un modello di qualità per i siti web, "Mondo Digitale", 2, 2005 (http://www.rpolillo.it/wp-content/uploads/2010/09/ArticoloMondoDigitale.pdf)
Teaching will take place in the classroom through frontal lessons supported by slides and online resources. Included are the critical reading of articles and research papers, and demonstration of the usage of select software. Some topics will be examined with more attention through dialogue with the students, which will be able to propose in-depth analysis or debates.
Oral examination, which will include a personal presentation concerning the application of course topics, for instance the proposal of an original informatics project in the artistic field, especially in the perspective of valoritation and interdisciplinary, transcultural divulgation, in line with the objectives of the graduate coruse.
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