Non è previsto nessun prerequisito tuttavia, si consiglia la frequentazione dei corsi inseriti nel modulo integrato di Scienze dell’urbanistica del primo anno poiché l’insegnamento di Tecniche di restituzione urbanistica si pone in continuità con essi.
I metodi adottati nella pianificazione e progettazione dei territori urbani sono l’esito dell’evoluzione di culture tecniche e conoscenze disciplinari che assieme possono concorrere a determinare stili e contenuti dei processi di riorganizzazione delle strutture insediative esistenti. Con riferimento alla stagione attuale che vede sia il consolidamento di talune necessità e tematiche (ad es. contrasto ai cambiamenti climatici, inadeguatezza dei tessuti urbani, etc.), sia il crescente interesse delle comunità locali per il riuso e la rifunzionalizzazione degli spazi urbani, il corso si confronta con il concetto di “restituzione” rispetto alle differenti implicazioni per la disciplina urbanistica. Tale confronto si concretizzerà richiamando un eterogeneo repertorio di riflessioni e di esperienze promosse da differenti soggetti istituzionali nell’esercizio delle loro competenze in materia di Governo del territorio, oppure da gruppi di cittadini interessati al recupero degli spazi urbani.
Entro questo palinsesto la restituzione applicata ai tessuti urbani può tradursi in un insieme di azioni (ad es. densificazione, rigenerazione, retrofitting, demolizione, de-impermeabilizzazione, etc.) destinate a riabilitare tali spazi per meglio rispondere alle nuove esigenze delle comunità locali.
Il corso intende fornire agli studenti il quadro dei principali approcci interpretativi e degli strumenti tecnico-operativi disponibili in campo urbanistico per la declinazione e applicazione del concetto di “restituzione”.
Dal punto di vista organizzativo, il corso si compone di:
- Lezioni frontali dedicate alla trattazione dei temi teorici e tecnici;
- Presentazione di casi studio (ad es. piani urbanistici, progetti urbani, esperienze proposte da associazioni locali, etc.) correlati ed integrati con i temi proposti nelle lezioni frontali;
- Seminari esterni con ricercatori e professionisti.
Per gli studenti frequentanti sono, inoltre, previste alcune esercitazioni finalizzate ad approfondire i contenuti del corso i cui esiti concorreranno alla definizione del voto finale.
Per una parte pari a n. 20 ore la didattica consiste in lezioni frontali a carattere interattivo. Le restanti 10 ore dell’insegnamento sono svolte all’interno del project work, attività interdisciplinare costruita attorno a progetti applicativi territoriali che prevedono la co-docenza e la partecipazione attiva degli studenti. Il project work, infatti, prospetta una didattica unitaria tra formazione teorica e ricerca applicata sul territorio.
La prova d’esame si svolge in forma orale, mediante un colloquio relativo ai due moduli che compongono l’area didattica Tecniche di rappresentazione degli spazi urbani. Essa accerta l’acquisizione da parte dello studente delle nozioni impartite all’interno dei singoli moduli. Nello specifico, l’esame verifica:
- la conoscenza teorica dei concetti e dei casi studio presentanti durante le lezioni;
- la capacità critica dello studente di applicarli a casi e contesti specifici.
Inoltre, oggetto della valutazione sarà il portfolio realizzato all’interno del project work, costituito dall’insieme di elaborati realizzati in modalità individuale e collettiva per misurare la progressiva maturazione dello studente nonché la capacità applicativa acquisita nel processo formativo.
Il voto relativo all’area didattica viene calcolato con la media aritmetica delle votazioni riportate nei due moduli, a cui si aggiunge la valutazione del portfolio che deve corrispondere a un terzo della valutazione complessiva. Tale voto, espresso in trentesimi, è comunicato allo studente e registrato mediante il libretto elettronico.
Testi di riferimento:
Gli studenti frequentanti, oltre alle lezioni del corso, potranno fare riferimento ai seguenti volumi:
- Lanzani A. (2015), Città territorio urbanistica tra crisi e contrazione, Franco Angeli, Milano.
- Cellamare C. (2019), Città fai-da-te. Tra antagonismo e cittadinanza. Storie di autorganizzazione urbana, Donzelli Editore, Roma.
Gli studenti non frequentanti sono inviati a preparare i seguenti volumi:
- Lanzani A. (2015), Città territorio urbanistica tra crisi e contrazione, Franco Angeli, Milano;
- Bonfantini B. (2017), Dentro l'urbanistica: ricerca e progetto, tecniche e storia, Franco Angeli, Milano;
- Cellamare C. (2019), Città fai-da-te. Tra antagonismo e cittadinanza. Storie di autorganizzazione urbana, Donzelli Editore, Roma.
There are no prerequisites, however, it is recommended to attend the courses included in the integrated course of "Scienze dell'urbanistica" of the first year because the course of "Tecniche di restituzione urbanistica" is in continuity with them.
The methods adopted in the planning and design of urban areas are the result of the evolution of technical cultures and disciplinary knowledge that together can contribute to determine styles and contents of settlement reorganization. With reference to the current season, which sees both the consolidation of certain needs and themes (e.g. contrast to climate change, inadequacy of urban patterns, etc.), and the growing interest of local communities for the reuse and re-functionalization of urban spaces, the course deals with the concept of "restitution" with respect to the different implications for the urban planning. This comparison will be made concrete by recalling a heterogeneous repertoire of reflections and experiences promoted by different institutional subjects in the exercise of their competences in the field of territorial government, or by groups of citizens interested in the recovery of urban spaces.
Within this framework, the restitution applied to the urban patterns can be translated into a set of actions (e.g. densification, regeneration, retrofitting, demolition, de-waterproofing, etc.) designed to rehabilitate these spaces in order to better respond to the new needs of local communities.
The course aims to provide students with the main interpretative approaches and technical-operational tools available in the field of urban planning for the declination and application of the concept of "restitution".
The course consists of:
- Lectures dedicated to the treatment of theoretical and technical issues;
- Case studies (e.g. urban plans, urban projects, experiences proposed by local associations, etc.) related to the themes proposed with the lessons;
- Seminars with researchers and professionals.
For the students attending, there will also be some exercises aimed at dealing with the contents of the course, the results of which will contribute to the definition of the final score.
The teaching consists of interactive face-to-face lessons (20 hours). The remaining 10 hours of teaching are carried out within the project work, an interdisciplinary activity built around territorial application projects that involve co-teaching and the active participation of students.
The exam is oral and concerns interviews on the two parts of the didactic area (Tecniche di rappresentazione degli spazi urbani). It verifies that students acquire concepts presented at lesson. In particular:
‒ the theoretical knowledge of the concepts developed during lessons;
‒ the critical ability to apply to specific case studies.
In addition, the portfolio created within the project work is evaluated. This consists in a set of documents produced in individual and collective way to measure the gradual maturation of the student as well as the application capacity acquired in the training process.
The exam evaluation is determined by the average of the two interviews, to which is added the evaluation of the portfolio, this must correspond to one third of the overall assessment. The evaluation will be expressed on thirty points, communicated to students and registered in their online career book.
Textbooks and reading lists:
Attending students:
- Lanzani A. (2015), Città territorio urbanistica tra crisi e contrazione, Franco Angeli, Milano.
- Cellamare C. (2019), Città fai-da-te. Tra antagonismo e cittadinanza. Storie di autorganizzazione urbana, Donzelli Editore, Roma.
Non-attending students:
- Lanzani A. (2015), Città territorio urbanistica tra crisi e contrazione, Franco Angeli, Milano;
- Bonfantini B. (2017), Dentro l'urbanistica: ricerca e progetto, tecniche e storia, Franco Angeli, Milano;
- Cellamare C. (2019), Città fai-da-te. Tra antagonismo e cittadinanza. Storie di autorganizzazione urbana, Donzelli Editore, Roma.