CICLI ECONOMICI E MONETA | Università degli studi di Bergamo - Didattica e Rubrica

CICLI ECONOMICI E MONETA

Attività formativa monodisciplinare
Codice dell'attività formativa: 
87137

Scheda dell'insegnamento

Per studenti immatricolati al 1° anno a.a.: 
2020/2021
Insegnamento (nome in italiano): 
CICLI ECONOMICI E MONETA
Insegnamento (nome in inglese): 
BUSINESS CYCLES AND MONEY
Tipo di attività formativa: 
Attività formativa Caratterizzante
Tipo di insegnamento: 
Obbligatoria
Settore disciplinare: 
ECONOMIA POLITICA (SECS-P/01)
Anno di corso: 
2
Anno accademico di offerta: 
2021/2022
Crediti: 
9
Responsabile della didattica: 
Altri docenti: 
Andrea GURGONE

Altre informazioni sull'insegnamento

Modalità di erogazione: 
Didattica Convenzionale
Lingua: 
Italiano
Ciclo: 
Secondo Semestre
Obbligo di frequenza: 
No
Ore di attività frontale: 
72
Ore di studio individuale: 
153
Ambito: 
Economico
Prerequisiti

Per le propedeuticità obbligatorie previste consultare il sito del Corso di laurea: https://lt-ea.unibg.it/it/node/122

Obiettivi formativi

Fornire una conoscenza di base del concetto di moneta e del suo mercato, illustrando le influenze principali a livello macroeconomico. Fornire una conoscenza del rapporto fra moneta e credito e del suo legame con la conduzione della politica monetaria e la stabilità macroeconomica. Fornire gli strumenti interpretativi della dinamica economica con particolare riferimento alla componente congiunturale/ciclica di natura monetaria e finanziaria.
Al termine del corso lo studente dovrebbe essere in grado di comprendere sia la rilevanza degli aspetti monetari nelle decisioni individuali; sia i principali impatti determinati dalla presenza di istituzioni monetarie, in particolare di Banca Centrale e banche di credito ordinario. Tali conoscenze dovrebbero essere utili a: (i) completare il quadro degli elementi essenziali alla corretta gestione/pianificazione delle decisioni aziendali sotto il profilo finanziario; (ii) individuare gli elementi strategici dell'attività tipica degli intermediari finanziari, collegandoli in modo critico alle differenti impostazioni teoriche che li originano; (iii) leggere, raccogliere ed interpretare i dati di rilevanza monetaria; valutare la rilevanza dei cambiamenti degli assetti macroeconomici-monetari distinguendo i possibili impatti tanto sistemici, quanto di ricaduta sul comportamento dei singoli agenti economici. Con riferimento alla parte del corso dedicata alla dinamica ciclica e congiunturale lo studente dovrebbe acquisire strumenti interpretativi elementari utili ad analizzare i fenomeni macroeconomici in una prospettiva compatibile con realtà complesse e adattive; dovrebbe inoltre comprendere il ruolo della circolarità delle relazioni, rispetto allo schema causale standard che invece rappresenta le stesse in modo lineare.

Contenuti dell'insegnamento

1. Natura, ruolo e origine della moneta: perché il baratto è stato superato? è possibile un sistema economico senza moneta? 2. Domanda e offerta di moneta: perché la domanda di moneta esiste anche nei sistemi finanziari sofisticati? chi crea moneta? la Banca Centrale controlla davvero la moneta in circolazione? 3. La conduzione della politica monetaria: obiettivi e strumenti; regole e discrezionalità del banchiere centrale 4. Il ruolo delle Banche Centrali: quale ruolo prevalente in un contesto globalizzato e sofisticato sotto il profilo finanziario? Perché la liquidità può svanire improvvisamente anche a livello sistemico? 7. La politica monetaria in economia aperta: cenni tecnici elementari 8. Dalla stabilità alla instabilità monetaria e finanziaria: cenni alle crisi finanziarie dell'ultimo trentennio; l'economia monetaria serve ad interpretare e prevenire questi fenomeni? 9. L’interpretazione teorica dei cicli economici: il ruolo della moneta e della finanza. Quali sono i fattori più rilevanti? Come è cambiata la risposta nel corso degli ultimi 150 anni?
Durante lo svolgimento del corso verranno eventualmente proposti seminari volti a creare un legame fra accadimenti economici contingenti e modelli teorici presentati nelle lezioni. I seminari saranno svolti da ospiti nazionali ed internazionali.

Metodi didattici

Lezione frontale; possibilità di seminari con visiting stranieri

Modalità verifica profitto e valutazione

Esame scritto obbligatorio.
La prova scritta, della durata di 90 minuti, si compone di domande in forma chiusa (peso 1/3 nella valutazione finale) e aperta (peso 2/3). La parte dell'esame in forma chiusa costituisce sbarramento alla seconda parte dell’esame. Per il superamento dello sbarramento lo studente dovrà rispondere correttamente almeno alla metà dei quesiti proposti (6 su 12). Nella parte d’esame con quesiti in forma aperta lo studente dovrà rispondere a 4 domande. Esse avranno lo scopo di valutare la conoscenza degli aspetti fondamentali della materia, sia sotto il profilo descrittivo e delle definizioni, sia della capacità critica e della rielaborazione dei concetti.
La risposta potrà richiedere sia argomentazione lessicale, sia rappresentazione grafica, sia utilizzo di opportune espressioni quantitative.
Con riferimento ai seminari, lo studente avrà la facoltà di integrare/sostituire parti del programma di esame con quanto appreso durante la partecipazione agli stessi (seguendo le indicazioni date dal docente in ciascuna sessione d’esame).

Altre informazioni

È prevista prova intermedia, accessibile anche ai debitori di prova. Possibile indicazione di bibliografia in lingua inglese per studenti Erasmus. La validità della prova intermedia si estende su tutti gli appelli dell’anno (non solo quello della sessione estiva) ed ha carattere esonerante in misura della metà della prova complessiva.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte modifiche rispetto a quanto dichiarato nel syllabus per rendere il corso e gli esami fruibili anche secondo queste modalità.

Prerequisites

Compulsory prerequisites required (Propedeuticità) are published on the web site: https://lt-ea.unibg.it/it/node/122

Educational goals

To provide the students with the basic knowledge of money and its market, giving and idea of the main impacts on macroeconomics. To give an understanding of the relationship between money and credit, and of the link between monetary policy and macroeconomic stability. To give instruments to interpret economic dynamics especially focusing on cyclical and monetary-financial components.

At the end of the course the student is expected to understand the relevance of monetary issues both with respect to individual choice and through the impact of operation of monetary institutions, especially Central Banks and banks.
The course is expected to develop knowledge useful to: (i) integrate the framework of essential tools of correct management/budgeting of firm's financial decisions; (ii) critically relate the strategic levers of core financial intermediaries activity to the different theoretical interpretations originating them;
(iii) read, collect and interpret monetary data; evaluate the relevance of institutional change, being able to distinguish among systemic impacts and effects on individual behavior.
With reference to the course part devoted to business cycles analysis, students are supposed to acquire elementary instruments for the analysis of macroeconomic dynamics in a perspective of complexity and adaptation; they are also expected to understand the relevance of circular relations as opposed to the standard view here such relations are depicted as linear.

Course content

1. Nature, role and origin of money: why was barter abandoned? Is an economic system without money possible? 2. Money supply and demand: why does the demand for money exist even in sophisticated financial systems? who creates money? Does the Central Bank really control money supply? 3. The conduct of monetary policy: objectives and instruments; rules and discretion of the central banker 4. The role of the Central Banks: which role will prevail in a globalized and financially sophisticated context? Why can liquidity suddenly disappear even at a systemic level? 7. Monetary policy in an open economy: basic technical hints 8. From stability to monetary and financial instability: overview of the financial crises of the last thirty years; does the monetary economy serve to interpret and prevent these phenomena? 9. The theoretical interpretation of business cycles: the role of money and finance. What are the relevant variables and issues? Has the answer changed during the last 150 years?
During the course, seminars will be proposed to create a link between contingent economic events and theoretical models presented in the lessons. The seminars will be conducted by national and international guests.

Teaching methods

Lecture; seminars by visiting professors

Assessment and Evaluation

Compulsory written exam.
Written exam closed (weight 1/3 on final evaluation) + open questions (weight 2/3), 90 minutes length. Closed questions are passing threshold (students are supposed to answer correctly 6 out of 12 questions to access the second part). The second part of the exam contains open questions: students are supposed to answer 4 of them. Such questions are meant to evaluate the knowledge of foundations of monetary economics with respect to issues related to descriptions and definitions, and critical thinking.
All questions may be answered using both: words, graphs and pictures, and equations/simple formal models.
Seminars may be used as an option to substitute (written) questions of the exams (only upon specific indication of the teacher given during each exam session).

Further information

Mid-term exam for all attending students (also those of previous academic years). The validity of the mid-term spans over the full academic year (not just for the summer session). Its weight is ½ of the final exam. Suggested English reference list for Erasmus students.
If the teaching is taught in mixed mode or remotely, changes can be made compared to what is stated in the syllabus to make the course and exams affordable also in these conditions.