Nessuno
Scopo del corso è fornire gli strumenti metodologici ed epistemologici fondamentali dell'antropologia culturale. Per raggiungere tale obiettivo si affronteranno alcuni dei concetti principali della disciplina quali quello di cultura, identità e pratiche. Tra scienze sociali e filosofia, questi concetti diventano delle lenti privilegiate per comprendere e problematizzare il nostro presente e le poste in gioco in esso incluse.
Il corso si focalizzerà sull'opera di un intellettuale centrale nella storia culturale italiana del Novecento: Ernesto de Martino. In particolare, si rifletterà sul modo in cui questo autore ha ragionato sui temi della fine del mondo e delle apocalissi culturali all'intersezione tra letteratura, politica e psichiatria.
Lezioni frontali e partecipazione a seminari dedicati ad argomenti specifici.
Compito scritto.
Modalità per studenti frequentanti:
Dopo la prima metà del corso, verrà svolta una prova in itinere (4 domande/1h) che accerterà la conoscenza del manuale di antropologia culturale.
Il compito finale è composto da 4 domande aperte e avrà una durata di 1h.
Gli studenti che non avessero sostenuto o superato la prova in itinere, sosterranno, dopo l'esame scritto conclusivo, una integrazione orale volta ad accertare la conoscenza del manuale.
Ai fini della valutazione finale, gli studenti potranno anche concordare modalità di valutazione alternative con il docente (tesina oppure laboratorio etnografico).
Il voto complessivo è dato dalla media tra il punteggio ottenuto sulla parte manualistica (prova in itinere o prova orale) e quello ottenuto sulla parte monografica (compito scritto, tesina o laboratorio etnografico).
Modalità per studenti non frequentanti:
Gli studenti non frequentanti potranno sostenere esclusivamente l'esame conclusivo, integrando il proprio studio con i testi ad hoc segnalati sulla piattaforma Leganto.
Il compito avrà durata di 1h 45 e sarà suddiviso come segue:
- 5 domande a scelta multipla sul manuale;
- 1 domanda aperta sul manuale;
- 4 domande aperte sulla parte monografica;
- 1 domanda aperta sul programma aggiuntivo per studenti non frequentanti.
Gli studenti non frequentanti aggiungeranno al programma d'esame un volume a scelta tra i seguenti:
1. E. Viveiros de Castro, B. Danowski, Esiste un mondo a venire? Saggio sulle paure della fine del mondo, Milano, Nottetempo, 2017.
2. E. de Martino, Sud e magia, a cura di F. Dei e A. Fanelli, Roma, Donzelli, 2015.
3. L. Quarta, Resti tra noi. Etnografia di un manicomio criminale, Milano, Meltemi, 2019.
4. J. Zigon, "HIV is God Blessing". Rehabilitating Morality in Neoliberal Russia, Berkeley, University of California Press, 2011.
5. J. Favret-Saada, Les mots, la mort, les sorts, Paris, Gallimard, 1977.
6. V. Despret, Au bonheur des morts. Récits de ceux qui restent, Paris, La Découverte, 2015.
The aim of the course is to provide the fundamental methodological and epistemological tools of cultural anthropology. To achieve this, some of the discipline's main concepts such as culture, identity and practices will be addressed. Between the social sciences and philosophy, these concepts become privileged lenses for understanding and problematising our present and the issues at stake in it.
The course will focus on the work of a main author in the history of 20th century Italian culture: Ernesto de Martino. In particular, we will reflect on how this author reasoned on the themes of the end of the world and cultural apocalypse at the intersection of literature, politics and psychiatry.
Lectures and participation in seminars dedicated to specific topics.
Written exam.
Modalities for attending students:
After the first half of the course, there will be an in itinere test (4 open questions/1h) that will ascertain knowledge of the cultural anthropology textbook.
The final exam consists of 4 open questions and will last 1 hour.
Students who have not attended or passed the in itinere exam will, after the final written examination, take an oral supplement aimed to ascertain their knowledge of the textbook.
For the purposes of the final exam, students may also agree alternative methods with the professor (paper or ethnographic workshop).
The overall grade is given by the average of the marks obtained on the textbook part (in itinere test or oral test) and those obtained on the monographic part (written exam, paper or ethnographic workshop).
Modalities for non-attending students:
Non-attending students can only take the final exam, integrating their study with the ad hoc texts indicated on the Leganto platform.
The exam will last 1h 45 and will be divided as follows:
- 5 multiple-choice questions on the textbook
- 1 open question on the textbook;
- 4 open questions on the monographic part;
- 1 open question on the additional programme for non-attending students.
Non-attending students will add one of the following text to their examination programme:
1. E. Viveiros de Castro, B. Danowski, Esiste un mondo a venire? Saggio sulle paure della fine del mondo, Milano, Nottetempo, 2017.
2. E. de Martino, Sud e magia, a cura di F. Dei e A. Fanelli, Roma, Donzelli, 2015.
3. L. Quarta, Resti tra noi. Etnografia di un manicomio criminale, Milano, Meltemi, 2019.
4. J. Zigon, "HIV is God Blessing". Rehabilitating Morality in Neoliberal Russia, Berkeley, University of California Press, 2011.
5. J. Favret-Saada, Les mots, la mort, les sorts, Paris, Gallimard, 1977.
6. V. Despret, Au bonheur des morts. Récits de ceux qui restent, Paris, La Découverte, 2015.