Nessuno
Il corso si propone di permettere allo studente di:
- conoscere i principali temi, apparati concettuali e approcci metodologici che fondano la disciplina antropologica, contestualizzandoli nella società contemporanea;
- comprendere i problemi teorico-metodologici e i principali dibattiti che la disciplina antropologica affronta nella sua pratica oggi, con particolare riferimento alle politiche culturali e ai processi sociali e educativi;
- acquisire il lessico specifico disciplinare, sapendo riconoscere le specificità della disciplina in rapporto alle altre scienze umane e sociali, ma sapendo valorizzare, al contempo, gli approcci interdisciplinari;
- sviluppare capacità argomentative e di analisi critica (dei testi e dei contesti), attraverso un approccio antropologico-culturale ai fenomeni dell’età contemporanea con particolare riguardo al tema della diversità, della molteplicità, del rapporto tra le generazioni e della vecchiaia in ambito sociale e educativo.
Lo studente al termine del corso sarà in grado di:
- tradurre le conoscenze teoriche e metodologiche proprie dell’antropologia e dell’etnografia in competenze di mediazione e riflessività professionale dell’educatore;
- condurre ricerche etnografiche in diversi contesti educativi, con particolare riguardo ai servizi per gli anziani, per riconoscere e analizzare idee e pratiche educative, osservate sul campo, come particolari costruzioni socio-culturali;
- applicare in maniera autonoma e critica il sapere antropologico e l’approccio etnografico nella propria pratica professionale con particolare riguardo all’interpretazione della dimensione culturale dei servizi sociali e educativi in una prospettiva di inclusione sociale;
- integrare le proprie conoscenze orientandosi nel sapere antropologico in modo da approfondire autonomamente i propri strumenti analitici in funzione dei processi di cambiamento in atto nei servizi educativi, con particolare riguardo a quelli rivolti agli anziani.
Il corso si propone di fornire un’introduzione alla storia dell’antropologia, alle sue nozioni principali e alle questioni teoriche e metodologiche che l’hanno caratterizzata, focalizzando l’attenzione, in particolare, sul contributo della disciplina antropologica alla comprensione critica dei processi sociali e educativi nell’età della globalizzazione contemporanea, così come alla ridefinizione di alcuni concetti-chiave (cultura, differenza, identità-alterità, generazioni, diritti, cittadinanza, ...) per l’interpretazione e la gestione virtuosa dei processi complessi di cambiamento in atto nei contesti educativi.
Il corso sarà diviso in due parti.
La prima parte sarà caratterizzata da un approccio teorico, volto all’apprendimento di strumenti concettuali, analitici e metodologici (in particolare metodo etnografico) dell’indagine antropologica per l’analisi e la lettura critica dei processi sociali e educativi, con una focalizzazione sui dibattiti che si sono sviluppati nell’ambito della disciplina antropologica intorno alle nozioni di tempo e di corpo, all’anzianità, al rapporto tra le generazioni, nonché ai profondi mutamenti sociali e culturali dovuti all’invecchiamento della popolazione nell’età contemporanea.
La seconda parte sarà caratterizzata da un approccio applicativo, finalizzato alla comprensione antropologico-culturale dei servizi sociali e educativi, con particolare attenzione ai contesti, alle questioni e ai problemi con i quali i futuri laureati dovranno confrontarsi nella loro pratica professionale, nonché allo sviluppo di una sensibilità etnografica nella progettazione formativa in ambito sociale e educativo, con particolare riguardo alle rappresentazioni dell’alterità, ai rischi della “patologizzazione” delle differenze, alle pratiche d’interazione e di mediazione nei servizi e nella progettazione sociale rivolta alle persone anziane.
Il corso prevede lezioni frontali, ma con un’attenzione particolare al confronto e al dialogo con gli studenti, che potranno, durante le lezioni, formulare proposte di approfondimento o dibattito.
All’interno del corso saranno organizzati, per gli studenti frequentanti, momenti laboratoriali con una forte componente interattiva, nei quali è prevista la discussione di case studies e la messa a punto di gruppi di lavoro ed esercitazioni dal taglio applicativo, volti a mostrare le opportunità offerte dalla prospettiva antropologica e del metodo etnografico per la futura pratica professionale in ambito sociale e educativo.
La prova d’esame si svolgerà in forma orale e la valutazione sarà espressa in trentesimi.
L’esame orale sarà strutturato in tre domande vertenti sull’intero programma al fine di verificare la conoscenza e la comprensione dei contenuti esposti durante le lezioni (solo per i frequentanti) e della bibliografia assegnata.
Per i soli studenti frequentanti, eventuali lavori di ricerca prodotti durante il corso - all’interno di specifiche linee seminariali e laboratoriali - costituiranno parte della valutazione d’esame.
Nell’attribuzione del voto si terrà conto dei seguenti elementi di valutazione: solidità delle conoscenze; coerenza dell’articolazione discorsiva e proprietà espressiva; capacità di sviluppare un punto di vista personale e critico sui contenuti del corso.
Il programma d’esame è lo stesso per studenti frequentanti e non-frequentanti.
Gli studenti, che hanno già sostenuto l’esame di Istituzioni di Antropologia Culturale [25284], NON dovranno portare all’esame i capitoli del manuale di Fabio Dei, Antropologia Culturale, indicati nel programma del Corso, ma studieranno TUTTO il volume di Francesco Vietti, Il paese delle badanti.
Qualora l’insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte modifiche rispetto a quanto dichiarato nel syllabus per rendere il corso e gli esami fruibili anche secondo queste modalità.
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The course aims to allow students:
- to learn knowledge regarding the main themes, concepts, and methods which form the foundations of the discipline and being able to contextualize them in events of contemporary society;
- to understand the main theoretical approaches and methodological issues that have been characterizing the anthropological studies, with particular reference to cultural policies and social and educational processes and settings;
- to learn a subject specific vocabulary, acknowledging particular characteristics of anthropology in comparison with other human and social sciences, while enhancing interdisciplinary approaches;
- to develop discursive and critical analysis skills (regarding texts and contexts) through a cultural-anthropological approach to phenomena of the contemporary era, with particular regard to diversity, multiplicity, the relationship between generations, and old age in social and educational contexts.
At the end of the course the student will be able:
- to translate the theoretical and methodological knowledge of anthropology and ethnography into critical and self-critical skills in his/her professional environment as an educator;
- to conduct ethnographic research in various educational contexts in order to recognize and analyse educational ideas and practices, observed in the field, as particular socio-cultural constructions;
- to autonomously and critically apply anthropological knowledge and the ethnographic approach in his/her future professional practice, with particular regard to the interpretation of the cultural dimension of social and educational services favouring social inclusion;
- to develop his/her anthropological knowledge in order to deepen his/her own analytical tools in terms of processes of change that are characterizing educational services, with particular regard to those for older people.
The course aims to provide a general background to the history of anthropology, to the key concepts, as well as to the main theoretical and methodological issues and debates that have been characterizing the discipline, with particular regard to the specific contribution of the anthropological studies to a critical understanding of social and educational processes in the time of contemporary globalization, as well as to a re-definition of some key-concepts (culture, difference, identity-alterity, generations, rights, citizenship, ...) for a productive interpretation and management of complex processes of change at work in educational contexts.
The course will be divided in two parts.
The first part will adopt a theoretical perspective aimed to understand conceptual, analytical and methodological (ethnographic method) tools of anthropological investigation for a critical analysis and reading of social and educational processes, with a focus on debates that have been characterizing the discipline about the notion of time, body, old age, relationships between generations, as well as the deep social and cultural transformations due to ageing population in the contemporary era.
The second part will take an applicative perspective aimed to enhance a cultural-anthropological understanding of educational and social services by especially focusing on the contexts, issues and problems the students will face in doing their future professional career. At the same time, the second part of the course will aim to develop a particular ethnographic ‘sensibility’ in the training projecting in the social and educational field, with particular attention to the representations of alterity, the risks of a “pathologization” of differences, the practices of interaction and mediation in social services and in social planning for older people.
The course consists in lectures with a particular attention to the discussion and dialogue with the students, who will be invited to make proposals for further discussion and deepening.
During the course, workshop-style lessons with a strong interactive component will be organized for attending students. During the workshop-style lessons case studies will be analyzed, working groups and practical exercises will be organized in order to show the opportunities offered by the anthropological discipline and the ethnographic method for students’ future professional practice in social and educational fields.
The exam consists of an oral examination. The grade is expressed as a mark out of thirty.
The oral examination consists of 3 questions concerning the exam bibliography aimed at assessing knowledge of the course content taught during lessons (for attending students only) and the corresponding set texts.
Any research projects carried out during seminars and workshops will be part of the examination assessment (for attending students only).
The final mark will take into consideration: depth of knowledge; coherence of the discursive articulation, and ability to express themselves appropriately; ability to develop a personal and critical point of view on the topics of the course.
The programme is the same for attending and non-attending students.
Students, who have already taken the exam of Introduction to Cultural Anthropology [25284], will NOT study the chapters of Fabio Dei’s book, Antropologia Culturale, indicated in the syllabus of the Course, but they will study the ENTIRE volume Il paese delle badanti, by Francesco Vietti.
If the course should be taught half face-to-face half online or completely online, it could be that some amendments will be needed compared to what indicated in the syllabus in order to make the course and exams accessible according to these other modalities.