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Il corso si compone di una parte generale e di una parte monografica sul tema: “La concezione della verità nel pensiero di Heidegger dopo gli anni Trenta”.
L’obiettivo è che lo studente acquisisca la conoscenza degli snodi fondamentali del pensiero contemporaneo e dei suoi presupposti, comprendendo il percorso che ha portato alla crisi delle certezze tradizionali e a una concezione pluridimensionale della verità.
L’apprendimento dei contenuti è legato alla maturazione della capacità di comprendere il pensiero dei vari filosofi nel contesto socio-culturale di appartenenza, con particolare attenzione alle premesse che ne hanno orientato la genesi e agli effetti che esso ha esercitato. L’acquisizione della capacità di leggere criticamente le problematiche della realtà contemporanea in vista della progettazione del futuro è ottenuta grazie all’abilità nell’operare paragoni tra prospettive filosofiche diverse e nell’integrare l’apporto delle scienze umane e naturali con saperi propri di tradizioni differenti da quella occidentale. La comprensione del peculiare statuto epistemologico della filosofia, della sua terminologia specifica e della pluralità degli stili filosofici, acquisita tramite la lettura e il commento dei classici, è finalizzata allo sviluppo di competenze metacognitive e metaemotive, necessarie per poter elaborare autonomamente tesi filosofiche e acquisire quelle competenze argomentative richieste tanto dalle professioni a cui il corso di laurea prepara, quanto dalle sfide della nostra società multietnica e multiculturale.
La parte generale del corso presenta i caratteri e i principali pensatori della filosofia a cominciare dalla fine dell’Ottocento. Prende in considerazione i seguenti momenti della storia del pensiero: l’Idealismo, la critica e il capovolgimento del sistema hegeliano, la crisi delle certezze e la nascita della psicanalisi, il neoidealismo italiano, l’esistenzialismo, la fenomenologia, il pensiero dell’essere.
La parte monografica del corso si sofferma sulla ricostruzione heideggeriana della storia del concetto di verità e sulla sua ridefinizione come “Ereignis”, “evento” in quanto rapporto di esser-ci ed essere.
L’insegnamento è modellato in base agli stili di apprendimento degli studenti, tenendo conto dei loro interessi e delle loro difficoltà. Sono valorizzati il dialogo e l’approfondimento personale. La lezione frontale, nell’ambito della quale è realizzata la lettura e il commento dei testi di Heidegger e delle loro interpretazioni, è affiancata da tecniche didattiche quali il "brainstorming", il "problem solving", il "role playing", lo “studio di caso”. L’utilizzo di presentazioni multimediali ha luogo nel corso di laboratori in cui gli studenti si soffermano su singole parti del programma, elaborando brevi relazioni. È previsto l’intervento di esperti delle tematiche del corso sotto forma di conferenze e attività seminariali.
L’accertamento dell’acquisizione dei contenuti e della maturazione delle abilità desiderate avviene alla fine del corso, attraverso un colloquio orale della durata di circa 20 min., in cui lo studente è invitato a esporre quanto appreso, ad argomentare in base al metodo filosofico, a leggere e commentare brani discussi durante le lezioni. La valutazione è espressa mediante un voto in trentesimi.
La dispensa del docente e parte del materiale didattico è messo a disposizione sulla piattaforma “moodle”.
Qualora l’insegnamento venisse impartito a distanza potranno essere introdotte modifiche rispetto a quanto dichiarato nel syllabus, in modo che il corso e gli esami siano fruibili secondo le modalità telematiche richieste.
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The course consists of a general component and a monographic part on the subject: “The concept of truth in Heidegger’s thinking after the ’30s”.
The aim is for the students to gain knowledge of the articulation points of the contemporary thought and of its precondition by understanding the way which has led to the crisis of traditional certainties and to a multidimensional concept of truth.
Content learning takes place while acquiring the ability to understand the thought of various philosophers in its socio-cultural context, with particular attention to the premises that have oriented its genesis and to the effects exerted by it. Becoming able to critically analyze the contemporary global issues in order to project the future is made possible due to the ability of making comparisons between different philosophical perspectives and the capacity of integrating outcomes of human and natural sciences with contributions of types of knowledge that differ from those peculiar to western cultures. The comprehension of the specific epistemological status and the technical terminology of philosophy as well as of the variety of philosophical styles, gained through reading and commenting on classical works, has in view the development of metacognitive and metaemotional skills that are needed by both, the professions which the degree course prepares for and the challenges of our multi-ethnic and multi-cultural society.
The general component of the course presents characters and main thinkers of philosophy as of the end of the 19th century. It goes in-depth into the following moments of the history of thought: Idealism, critic and reversal of the Hegelian system, crisis of certainties and birth of psychoanalysis, Italian Neoidealism, Existentialism, Phenomenology, thinking of Being.
The monographic part of the course looks at the history of the concept of truth reconstructed by Heidegger and on its redefinition as “Ereignis”, “event” as a relationship between being-there and Being.
Teaching is modelled according to the learning styles of students and takes into consideration their interests and the challenges at present. Dialogue and self-guided research are enhanced. Frontal lessons, in which reading and commenting classical philosophical works is also realised, are complemented by activities structured in accordance with teaching techniques such as "brainstorming", "problem solving", "role playing", and “case study”. The use of multimedia presentations takes place within laboratory activities, during which students discuss some course subjects by drawing up short papers. Experts on the course themes are involved in form of speakers given talks or seminar moderators.
The assessment that verifies the acquisition of the course contents and the attainment of the desired skills takes place at the end of the course, through a dialogue of about 20 min. in length, during which students are invited to orally present what they have learned, to argue by means of the philosophical method, to read and comment on excerpts discussed during the lectures. The assessment is expressed on scale of 18-30.
The course handout and part of the lesson notes are made available on the “moodle”-platform.
If the course should be taught remotely, what is stated in the syllabus will be modified in order to make course and exams accessible in the required telematic form.