DIRITTO DELLE ORGANIZZAZIONI DEL TERZO SETTORE | Università degli studi di Bergamo - Didattica e Rubrica

DIRITTO DELLE ORGANIZZAZIONI DEL TERZO SETTORE

Attività formativa monodisciplinare
Sede: 
BERGAMO
Codice dell'attività formativa: 
166012

Scheda dell'insegnamento

Per studenti immatricolati al 1° anno a.a.: 
2021/2022
Insegnamento (nome in italiano): 
DIRITTO DELLE ORGANIZZAZIONI DEL TERZO SETTORE
Insegnamento (nome in inglese): 
Law of third sector organizations
Tipo di attività formativa: 
Attività formativa Affine/Integrativa
Tipo di insegnamento: 
Opzionale
Settore disciplinare: 
DIRITTO DELL'ECONOMIA (IUS/05)
Anno di corso: 
2
Anno accademico di offerta: 
2022/2023
Crediti: 
6
Responsabile della didattica: 
Altri docenti: 

Altre informazioni sull'insegnamento

Modalità di erogazione: 
Didattica Convenzionale
Lingua: 
Italiano
Ciclo: 
Primo Semestre
Obbligo di frequenza: 
No
Ore di attività frontale: 
36
Ore di studio individuale: 
114
Ambito: 
Attività formative affini o integrative
Prerequisiti

Nessuno

Obiettivi formativi

Fornire agli studenti gli strumenti interpretativi e le conoscenze giuridiche per comprendere le modalità di funzionamento di un settore giuridico di crescente importanza economica.
Al termine del corso gli studenti sapranno riconoscere le peculiarità e gli strumenti della regolazione del Terzo settore, per poterne comprendere le potenzialità rispetto alle odierne sfide sociali.

Contenuti dell'insegnamento

Il corso propone una ricostruzione del quadro giuridico del "Terzo settore", inteso come l'insieme di attività produttive che non rientrano né nella sfera dell'impresa tradizionale (poiché non ricercano un profitto), né in quella dell'intervento pubblico ordinario (perché si tratta di attività di proprietà privata).
In particolare verranno analizzati i seguenti punti:
- il Terzo settore e la sua rilevanza economica e sociale: definizione giuridica di un fenomeno complesso;
- lo statuto costituzionale del Terzo settore;
- i soggetti del Terzo settore;
- soggetti e organizzazioni della società civile per la cooperazione allo sviluppo;
- le organizzazioni non governative;
- Terzo settore e pubblica amministrazione;
- il sistema di sostegno e promozione degli enti del Terzo settore;
- il regime dei controlli sugli enti del Terzo settore.

Metodi didattici

La didattica si svolgerà tramite lezioni frontali, durante le quali è prevista e incoraggiata l'interazione fra docente e studenti, così come è incoraggiato un apprendimento basato su un approccio interdisciplinare.

Modalità verifica profitto e valutazione

La verifica dell’apprendimento avverrà attraverso una prova orale finale. Al candidato verranno poste mediamente tre domande. Il punteggio finale - espresso in trentesimi - sarà determinato dalla qualità delle risposte, valutate secondo i seguenti criteri:
- pertinenza rispetto alla domanda;
- esaustività rispetto alla domanda;
- proprietà di linguaggio;
- chiarezza espositiva.

Per superare l'esame ed ottenere la sufficienza è necessario che la media sia almeno di 18.

Altre informazioni

Si raccomanda vivamente la frequenza alle lezioni. Per gli studenti frequentanti il programma sarà diversificato in relazione ai temi e i materiali forniti a lezione. Gli studenti non frequentanti si atterranno all'indicazione dei libri di testo pubblicato nell'apposita sezione "Testi di riferimento".

In caso di disposizioni dell’autorità
competenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica, l'insegnamento
potrebbe subire modifiche rispetto a quanto dichiarato nel syllabus per rendere il corso e gli esami in
linea con quanto disposto.

Prerequisites

None

Educational goals

Providing students with legal knowledge and interpretative tools in order to understand the increasing social and economic relevance of charities.
In conclusion students will know how charities work and their importance for today's social challenges.

Course content

Legal status of charities or not-for-profit sector, understood as the whole system of productive activities neither belonging to capitalism nor to public policies.
In particular:
- charity law and its social and economic relevance;
- charity law and the Italian Constitution;
- charity law subjects;
- nonprofit charitable organizations for development;
- non-governmental organizations;
- charities and public authorities;
- public policies and charities;
- legal supervision of charities.

Teaching methods

Lectures. Interaction between teachers and students is expected and encouraged, as well as an interdisciplinary-based learning.

Assessment and Evaluation

Oral exam overall syllabus (about 3 questions).
Answers will be evaluated having regard to:
- coherence between answer and question;
- exhaustiveness of the answer;
- property of language;
- clearness of the answer.

Score shall be expressed in thirtieths.
Sufficiency is 18/30.

Further information

Attending class is highly recommended. Further information and learning materials will be provided in class.
Non-attending students shall refer to the textbooks and reading lists.

If needed because of the pandemic, changes could be made as determined by authorities.