- conoscenza della storia moderna e contemporanea
- conoscenza delle principali correnti della filosofia moderna e contemporanea
- capacità di comprensione dei testi, di costruire connessioni fra i contenuti e formulare quadri
sintetici
Il corso intende ricostruire i contributi teorici e di ricerca che l’antropologia culturale e sociale ha
fornito sul tema dell’infanzia così da mettere a disposizione dei\lle studenti una serie di strumenti
concettuali e di ricerca che permettano di leggere il tema dell’infanzia in senso riflessivo e
antropologicamente accorto.
Idee e strumenti di ricerca dell’antropologia saranno proposti nell’ottica di fornire capacità e risorse
che possano qualificare le competenze professionali di chi intente operare in contesti educativi e di
cura dell’infanzia. In questa direzione, il corso vuole fornire conoscenze e capacità che permettano
di immaginare e realizzare percorsi di "ricerca applicata" e di stimolare la formulazione di visioni
nuove e più articolate dei servizi e dei contesti sociali in cui si opera.
Inoltre, il corso intende creare occasioni di confronto e di dibattito con l’obiettivo di stimolare la
capacità di argomentazione e di discussione, quale competenza essenziale del lavoro di gruppo.
In primo luogo il corso fornirà agli\lle studenti gli elementi essenziali che caratterizzano lo sguardo
antropologico, ovvero la rilettura in senso storico del tema delle diversità, la formulazione ed il
superamento del razzismo, il concetto antropologico di “cultura” ed il relativismo culturale e la
pratica etnografica.
Questi temi fondamentali saranno utilizzati per ricostruire in senso storico il dibattito antropologico
sull’infanzia.
Partendo dai classici della prima metà del XX sec. (Mead, Benedict, Malinowski, etc...), si delineerà
la prospettiva antropologica quale alternativa alla interpretazione biologica e naturalistica
dell’infanzia. Il tema dell’infanzia sarà riletto in un’ottica relativista, anche in connessione con le
riflessioni antropologiche sul tema delle età e della parentela, mettendo in evidenza come le forme
di accudimento, i processi inculturativi e le dinamiche educative siano strettamente connesse agli
assetti culturali e sociali di ciascun gruppo umano.
Di seguito si metteranno in evidenza gli esiti più interessanti e al contempo i limiti che sono emersi,
nella seconda metà del secolo scorso, nei lavori orientati a questa prospettiva “culturalista”.
Il percorso storico affronterà poi le evoluzioni più recenti dell’antropologia dell’infanzia, ovvero
quelle che, nell’ambito della critica costruttivista, hanno formulato una nuova cornice
interpretativa dell’infanzia, come nella prospettiva dei childhood studies, che non è più centrata
esclusivamente sui processo di accudimento e inculturazione, ma che invece guarda all’agency e
alla capacità dell’infanzia di generare culture. In questo passaggio, si prenderanno in
considerazione anche le analisi che queste prospettive di studio hanno formulato nei confronti
delle politiche dell’infanzia e dei rischi legati all’universalizzazione di concezioni e pratiche come
quelle legate alla “tutela” e alla “protezione”.
Lungo questo percorso storiografico si presterà particolare attenzione all’analisi delle metodologie
di ricerca.
Lezioni frontali, con il supporto di slides e video.
Discussione partecipata dei temi principali del corso.
Durante il corso verrà svolto un Seminario di lettura e discussione di testi di antropologia
dell’infanzia. I testi saranno preventivamente messi a disposizione attraverso il sito web del
docente. La lettura e la discussione collettiva dei materiali permetteranno di approfondire alcuni
fra i temi principali del corso, per questo il Seminario di lettura è parte integrante del corso per i
frequentanti.
Test scritto con domande chiuse, aperte brevi e aperte lunghe.
Per gli studenti frequentanti:
Il 60% della valutazione finale può essere acquisito attraverso la partecipazione attiva ai Seminari
di lettura e la redazione di un approfondimento scritto su temi teorici o di ricerca secondo le
indicazioni fornite durante le lezioni.
- knowledge of modern and contemporary history
- knowledge of the main currents in modern and contemporary philosophy
- ability to understand texts, to make connections between contents and to briefly describe
concepts and frameworks
The course intends to illustrate the theoretical and research contributions that cultural and social
anthropology has made on the theme of childhood in order to provide students with a series of
conceptual and research tools that will enable them to read the theme of childhood in a reflexive
and anthropologically aware sense.
Ideas and research tools of anthropology will be proposed in order to provide skills and resources
that can improve the professional skills of those who intend to work in educational and childcare
contexts. In this direction, the course intends to provide knowledge and skills that will make it
possible to imagine and experiment "applied research" and to stimulate the formulation of new
and more articulated visions of the services and social contexts in which one operates.
Furthermore, the course intends to create opportunities for discussion and debate with the aim of
stimulating the capacity for argumentation and discussion, as an essential competence of group
work.
Firstly, the course will provide students with the essential elements that characterise the
anthropological gaze, namely the reinterpretation in a historical sense of the theme of diversity,
the formulation and overcoming of racism, the anthropological concept of 'culture' and cultural
relativism, and ethnographic practice.
These fundamental themes will be used to reconstruct the anthropological debate on childhood in
a historical sense.
Starting with the classics of the first half of the 20th century (Mead, Benedict, Malinowski, etc.),
the anthropological perspective will be outlined as an alternative to the biological and naturalistic
interpretation of childhood. The theme of childhood will be revisited from a relativist viewpoint,
also in connection with anthropological reflections on the theme of age and kinship, highlighting
how forms of care, inculturation processes and educational dynamics are closely connected to the
cultural and social order of each human group.
In the following, we will highlight the most interesting outcomes and, at the same time, the
limitations that emerged, in the second half of the last century, in works based in this 'culturalist'
perspective.
The historical overview will then address the most recent developments in the anthropology of
childhood, i.e. those that, within the framework of constructivist criticism, have formulated a new
interpretative framework of childhood, as in the perspective of so called "childhood studies", which
no longer focuses exclusively on the process of care and inculturation, but instead looks at agency
and childhood's capacity to generate cultures.
In this progression, we will also focus on the analyses that these perspectives of study have
formulated with regard to childhood policies and the risks associated with the universalisation of
conceptions and practices such as those related to 'guardianship' and 'protection'.
Along this historiographical path, particular attention will be paid to the analysis of research
methodologies.
Lectures, with the support of slides and videos.
Participatory discussion of the main themes of the course.
Work group.
During the course there will be a seminar of reading and discussion of texts from childood
anthropologists. The texts will be made available in advance on the lecturer personal webpage.
The reading and collective discussion of the materials will allow some of the main themes of the
course to be explored in depth. For this reason, the Reading Seminar is an integral part of the
course for those attending.
A written test is will be used for the evaluation and verification of learning takes. The written test
will consist of multiple choice questions, short answer questions and long answer questions.
For attending students
Participation and active involvement in the class discussion, together with the writing of a text
focused on theoretical topics or on ethnographic experience, can contribute to the final exam
evaluation for 60%.