Nessun prerequisito
Al termine del corso lo studente/studentessa possederà le conoscenze di base per operare nel settore degli interventi psico-giuridici per la tutela e la cura delle famiglie in condizione di vulnerabilità (tra cui: separazione/divorzio ad alta conflittualità, violenza di coppia, allontanamento del figlio minore, affido), così come le relative competenze per la valutazione psicologica (con particolare riguardo alla valutazione delle competenze genitoriali). Egli/Ella avrà sviluppato la capacità di combinare le conoscenze teoriche acquisite con gli elementi fattuali al fine di gestire la complessità dei processi di valutazione in ambito psico-giuridico. Anche attraverso la testimonianza di professionisti e l’analisi di casi studio, lo studente/studentessa avrà fatto esperienza del ruolo e dei contesti di intervento dello psicologo nei procedimenti di tutela delle famiglie e dei minori, sia in ambito civile sia in ambito penale. Egli/Ella avrà acquisito una metodologia relazionale che pone il lavoro di rete (ossia la creazione di sinergie tra risorse formali e informali) e i processi partecipativi al centro degli interventi a supporto delle famiglie vulnerabili.
Il corso si apre con un approfondimento del Modello relazionale-simbolico e della metodologia relazionale per l’intervento clinico-sociale con le famiglie. Prosegue con l’analizzare il tema della vulnerabilità familiare. In particolare, viene presa in esame la condizione delle famiglie che affrontano una separazione/divorzio ad alta conflittualità e di quelle che vivono l’esperienza dell’allontanamento del figlio minore e dell’affido. Si tratta di situazioni complesse che richiedono allo psicologo competenze multidisciplinari (psicologiche e giuridiche) per l’ascolto del minore, la valutazione delle competenze genitoriali e del più ampio funzionamento familiare, la collaborazione con le altre figure professionali coinvolte nella tutela (giudici, avvocati, assistenti sociali, ecc.) e l’attivazione dei processi di supporto alla genitorialità. Particolare attenzione è dedicata alla consulenza tecnica all’interno dei procedimenti giudiziari civili, dei quali saranno forniti i principali fondamenti, e agli strumenti di valutazione psicologica in tale contesto. Sono inoltre illustrate alcune innovative modalità di prevenzione e promozione delle risorse familiari, tra cui l’affiancamento familiare, per ridurre i fattori di rischio che possono portare all’allontanamento dei minori dalla famiglia.
Lezioni frontali (con l’ausilio di diapositive PowerPoint), lavori esercitativi di gruppo con modalità laboratoriali, casi studio, seminari con esperti. Le diapositive utilizzate a lezione saranno caricate dalla docente sulla pagina e-learning del corso.
La verifica dell’apprendimento avviene attraverso una prova scritta. La prova, della durata di 90 minuti, è composta da 3 domande aperte volte a verificare, da un lato, la padronanza terminologica e la conoscenza concettuale possedute dallo studente/studentessa rispetto ai temi trattati durante il corso e, dall’altro lato, la sua abilità critica e riflessiva (capacità di fare connessioni e di integrare le conoscenze). Vengono assegnati fino a un massimo di 10 punti per ciascuna domanda sulla base della: a) pertinenza ed esaustività della risposta; b) padronanza terminologica; c) capacità di applicare la conoscenza acquisita in maniera critica e funzionale. La valutazione viene espressa in trentesimi. I risultati dell’esame vengono comunicati alla e-mail istituzionale di ciascuno studente/studentessa attraverso il sistema telematico di Ateneo.
Per gli studenti/studentesse frequentanti è possibile sostenere una prova intermedia scritta, della durata di 60 minuti, vertente sul programma del corso svolto prima della data della prova. Tale parte non sarà oggetto di ulteriore verifica specifica in sede di esame finale, salva la necessaria connessione con le tematiche oggetto della restante parte del programma. La data della prova sarà comunicata dalla docente all’inizio del corso. Per iscriversi a tale prova saranno messe a disposizione apposite liste durante le ore di lezione. Essa si articola in 2 domande aperte, che saranno valutate secondo le stesse modalità precedentemente descritte (massimo 10 punti per ciascuna domanda). I risultati della prova saranno pubblicati sulla pagina e-learning del corso e il punteggio conseguito andrà a sommarsi a quello ottenuto a una terza domanda, scritta e aperta, posta in sede di esame (durata 30 minuti) sulla restante parte del programma. La prova intermedia (ed il conseguente voto) ha validità per il solo anno accademico in corso.
Gli studenti/studentesse Erasmus possono sostenere l'esame in lingua italiana o inglese.
Gli studenti/studentesse non frequentanti e gli studenti/studentesse lavoratori devono attenersi al programma sopra descritto. Per ogni loro esigenza, possono rivolgersi alla docente personalmente o per posta elettronica.
In caso di disposizioni delle autorità competenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica, l'insegnamento potrebbe subire modifiche rispetto a quanto dichiarato nel Syllabus per rendere il corso e gli esami coerenti con quanto disposto.
No prerequisite
At the end of the course the student will possess the basic knowledge to work in the field of psycho-legal interventions for the protection and care of the families in vulnerable situations (e.g., high-conflict parental separation/divorce, couple violence, removal of the minor from his/her home, foster care). He/She will also possess the main skills for the psychological assessment of parental competencies and will develop the ability to combine the acquired knowledge and factual elements to manage the complexity of assessment processes in legal psychology. The student will have experienced, also through seminars with professionals and case studies, the role of psychologist and his/her contexts of work in family and children protection. He/She will have acquired a relational methodology of working, which places synergies between formal and informal resources as well as participatory processes at the center of interventions to support vulnerable families.
The course begins with a deepening of the Relational-symbolic model and the relational methodology for clinical and social intervention with families. It continues with an examination of the family vulnerability. In particular, the course focuses on the families who face a high-conflict parental separation/divorce and the families who experience removal of a child and fostering processes. These are complex situations that require psychologists to have several multidisciplinary (psychological and legal) competences to listen to the minor, to assess parental abilities and family functioning, to collaborate with the other professionals involved in the protection of children (judges, lawyers, social workers, etc.), and to activate parenting support interventions. The course pays particular attention to the technical consulting during legal proceedings, of which the course will provide the basics, and to the assessment instruments used in this context. Moreover, it proposes innovative interventions (e.g., the “affiancamento familiare”, that is a new form of foster care) to promote family resources and to reduce the risks that can lead to removal of children from home.
Lectures (conducted with the aid of PowerPoint slides), workshops, case studies, seminars with experts. The PowerPoint slides will be uploaded by the professor to the e-learning course website.
The exam is written and lasts 90 minutes. It consists of 3 open-ended questions aimed to test, on the one hand, the student’s terminological mastery and his/her conceptual knowledge, and on the other hand the student’s critical and reflective skills (the ability to make connections and to integrate knowledge). Up to a maximum of 10 points are awarded for each question, depending on: a) the accuracy and comprehensiveness of the answer; b) the use of the specialized language of the discipline; c) the ability to apply the learned knowledge in a critical and functional way.
The evaluation is in 30/30. The exam results are communicated directly to the student (at his/her institutional e-mail) through the information platform of the University.
Attending students may take an intermediate written test (lasting 60 minutes) on the course program carried out before the test. This part of the program will not be further specifically tested during the final exam, except for the necessary connection with the remaining part of the course program. The test date will be communicated by the professor at the beginning of the course. To enroll in the partial exam special lists will be made available during class hours. This intermediate test is articulated in 2 open-ended questions which will be evaluated through the same criteria previously described (max 10 points/question). The intermediate test results will be published on the e-learning course website. The grade achieved in the intermediate test will be added to the exam result; in this case the final exam will last 30 minutes and it will consist of one written open-ended question on the remaining part of the program. The intermediate test (and the subsequent grade achieved) is valid only for the current academic year.
Erasmus students can take the exam in Italian or in English.
The students not attending classes and the working students must follow the above-described program of study. For any request, they can contact the professor either personally or by e-mail.
In the case of provisions concerning the Covid-19 emergency, changes may be introduced with respect to what stated in the Syllabus to make the course and exams consistent with what required by the competent authorities.