Professore associato di Letteratura italiana contemporanea all'Università di Bergamo, Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione. Membro del Senato Accademico; membro del Collegio di Dottorato in Studi umanistici transculturali e della Scuola di Alta Formazione. Dal 2014 al 2017 è stata Visiting Professor all'Université Lyon 2 Lumière, dove ha tenuto corsi sui nuovi luoghi e i nuovi paesaggi nel Programme International Minerve.
Dal 2016 al 2019 ha fatto parte del gruppo di ricerca internazionale sui Paradigmi della creatività, in collaborazione con l'Université Paris Sorbonne nel programma Excellence Initiatives. Fa parte del comitato scientifico della collana Dietro lo specchio - Quodlibet - e della rivista classe A Elephant&Castle. Ha curato l'inventario del "Fondo manoscritti Gianni Celati" di Reggio Emilia e fa parte del comitato scientifico per la valorizzazione e l'ampliamento dell'archivio.
Principali pubblicazioni: Beppe Fenoglio. La scrittura e il corpo, Le Lettere; Visioni in dissolvenza. Immagini e narrazioni delle nuove città, Quodlibet; Gianni Celati, Romanzi, cronache e racconti, "I Meridiani" Mondadori; Italo Calvino, Mondadori. Ha curato l'edizione critica dei romanzi Una vita e Senilità ("I Meridiani" Mondadori); Il canzoniere di Saba, Einaudi; Comiche e Cinema all'aperto di Gianni Celati, Quodlibet e Fandango. Ha tradotto e curato Stendhal, Armance (Einaudi) e Vita di Henry Brulard (Garzanti). Con la sezione La coscienza di Zeno di Italo Svevo ha collaborato al volume collettivo Il romanzo in Italia, Carocci, 2018. Il saggio Il silenzio delle chimere è pubblicato nel volume Faire peur. Aux limites du visible, a cura di F. Franchi e P. Glaudes.