Luca D'Onghia (Imola 1980) si è formato all'Università di Pisa e alla Scuola Normale Superiore, dove è stato ricercatore (2008-2016) e professore associato (2016-2022) di Storia della lingua italiana. Dal 1° dicembre 2022 è professore associato di Linguistica italiana presso il Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione dell'Università di Bergamo. È in possesso dell'abilitazione di prima fascia per il settore Linguistica italiana (10/F3, 2017) e dell'abilitazione di seconda fascia per il settore Letteratura italiana (10/F1, 2018). Oltre che in Normale ha insegnato Storia della lingua italiana e Filologia italiana all'Università della Basilicata (2009), a Ca' Foscari (2013), a Pisa (2013), all'Istituto Universitario di Studi Superiori di Pavia (2014, 2015, 2016), a Losanna (2016 e 2019), alla Scuola Galileiana di Studi Superiori di Padova (2019). Ha partecipato a un'ottantina di convegni in Italia e all'estero, e ha al proprio attivo circa centocinquanta pubblicazioni nelle quali si è dedicato soprattutto a problemi di sintassi ed etimologia italoromanza, alla lingua della tradizione comica, alla letteratura dialettale riflessa tra Quattro- e Ottocento. Dirige con Lorenzo Tomasin il VEV-Vocabolario storico etimologico del veneziano (vev.ovi.cnr.it) ed è coordinatore nazionale del P.R.I.N. VIS-Venetian Integrated Studies. Philology, Textuality, Lexicography (XIVth-XVIIIth centuries), finanziato dal MUR nella tornata 2020 con 541.424 euro.