Fabio Scotto (La Spezia, 1959) è professore ordinario di Letteratura Francese all’Università
degli studi di Bergamo (Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere) dove è Direttore
del CISAM (Centro Internazionale per gli Studi sulle Avanguardie e la Modernità) e membro del
Collegio dei Docenti del Dottorato di Ricerca in “Studi Umanistici e Transculturali”. Dirige la collana “Saggi CISAM” (Cisalpino- Monduzzi), coordina, con S. Genetti, la Rassegna Bibliografica Novecento – XXI secolo del periodico “Studi francesi” ed è Editor for French Studies della rivista “InScriptum. A Journal of Language and Literary Studies”. Saggista, traduttore e poeta, è autore di studi sul romanzo francese settecentesco, sulla poesia moderna e contemporanea, sulla poetica delle forme brevi e sulla teoria e la pratica della traduzione letteraria. Ha, tra l'altro, pubblicato Bernard Noël: le corps du verbe (ENS Éditions 2008), La voce spezzata. Il frammento poetico nella modernità francese (Donzelli 2012), Il senso del suono. Traduzione poetica e ritmo (Donzelli 2013), Le corps écrivant. Saggi sulla poesia francese contemporanea da Valéry a oggi (Rosenberg & Sellier 2019). Ha curato e tradotto numerose opere di Yves Bonnefoy, tra le quali il Meridiano L’opera poetica (Mondadori 2010), L’ora presente (Mondadori 2013), Il Digamma (ES 2015), Nell’inganno della soglia (Il Saggiatore 2021, Premio di traduzione "Benno Geiger 2021"), La sciarpa rossa (La nave di Teseo 2021), Insieme ancora (Il Saggiatore 2022), l'antologia Nuovi poeti francesi (Einaudi 2011) e testi di Alfred de Vigny, Victor Hugo, Villiers de l’Isle-Adam, Apollinaire, Bernard Noël. E' autore di tredici raccolte poetiche, molte delle quali apparse da Passigli, e suoi testi sono tradotti in una quindicina di lingue.