Bernadette Majorana, laureata in Storia dell'arte e dottore di ricerca in Storia dello spettacolo, è professore associato di Discipline dello spettacolo alla Università degli studi di Bergamo, dopo avere insegnato alla Università Cattolica di Milano e di Brescia e alla Università Bocconi. È stata professeur invité presso l’École des hautes études en sciences sociales (Paris), l’Université Blaise-Pascal (Clermont-Ferrand), l’Université Lumière (Lyon).
Nella prospettiva metodologica della relazione fra teatro e storia, si occupa di rappresentazione e vita religiosa in età moderna e prevalentemente del rapporto fra attori e spettatori, di oratoria e predicazione (Teatrica missionaria. Aspetti dell’apostolato popolare gesuitico nell’Italia centrale fra Sei e Settecento, Milano, Euresis Edizioni, 1996, corrispondente alla tesi di dottorato), di pratiche teatrali e spettacolari legate alla santità; e per l’ottocento-novecento si è occupata di teatro popolare e in particolare dell’Opera dei pupi siciliana (Pupi e attori ovvero l’opera dei pupi a Catania. Storia e documenti, Roma, Bulzoni, 2008, Premio nazionale L. Pirandello per la saggistica 2010-2011).
Ha maturato una lunga esperienza operativa al CRT Centro di ricerca per il teatro di Milano. È osservatrice attenta della scena contemporanea.